Stefania Divertito

Stefania Divertito è giornalista d’inchiesta specializzata in tematiche ambientali. È stata portavoce del ministro dell’ambiente Sergio Costa e capo ufficio stampa del Ministero dell’ambiente nei governi Conte e Draghi. È stata premiata nel 2005 come "cronista dell’anno" per la sua inchiesta sull’uranio impoverito, nel 2013 ha ricevuto il premio Pasolini per la sua inchiesta sull’amianto e nel 2022 ha ricevuto il premio Eternot di Casale Monferrato per il suo impegno contro l'amianto. È autrice di saggi su ecogiustizia. Per Il Saggatore ha scritto Uccidere la Natura (2025).

La crisi climatica aggrava le disuguaglianze, colpendo soprattutto donne e ragazze

Camminare per ore sotto il sole per cercare acqua. Partorire senza assistenza perché la clinica è irraggiungibile dopo un’alluvione. Rinunciare alla contraccezione perché ...

Clima, transizione, futuro: cosa succede quando si dà davvero fiducia ai giovani?

Il 20 novembre, mentre i negoziati della COP30 entrano nel vivo nel cuore dell’Amazzonia brasiliana, la piattaforma We Don’t Have Time ha trasmesso in anteprima mondiale Generation ...

L’Ucraina chiede alla Russia 43 miliardi di dollari per danni ambientali causati dalla guerra

Non c’è silenzio più inquietante di quello che segue un’esplosione. È un silenzio che non riguarda solo ciò che la guerra sottrae alla vita umana, ma anche ci...

Friuli-Venezia Giulia, frane e alluvioni: due mesi di pioggia in due ore

Due mesi di pioggia in due ore. Tutta insieme, in un unico territorio già fragile. La conseguenza è raccontata dalle cronache: un’intera collina è franata su Cormons, picc...

Concessioni idroelettriche, l’assenza di gare mina la transizione energetica e la democrazia

C’è un’Italia dell’energia che scorre sottotraccia, letteralmente. È quella dei fiumi che alimentano le centrali idroelettriche, infrastrutture strategiche che garant...

World Energy Outlook 2025: l’età dell’elettricità non è più all’orizzonte, è già qui

"Quando guardiamo alla storia del mondo energetico dei decenni recenti, non c’è mai stato un altro momento in cui le tensioni sulla sicurezza energetica si sono applicate a così ...

Finanza climatica: dall’Italia 3,44 miliardi nel 2024 ma pesa l’assenza di Meloni a COP30

L’Italia arriva a Belém avendo fatto i compiti a casa. Più che i compiti, a dire la verità, i conti. E su questo punta il ministro dell’ambiente Gilberto Pichetto Fr...

Il cinema sostenibile parla italiano: EcoMuvi e la visione sistemica di Ludovica Chiarini

Dalla produzione ai set, fino alla distribuzione: la sostenibilità nel cinema non è più un tema di nicchia ma una trasformazione strutturale. In prima linea in questo cambiament...

UNEP: “Riconoscere l’ecocidio come i crimini di guerra o contro l'umanità”

Le terre morte non dimenticano. Registrano ogni bomba, ogni contaminante, ogni ettaro bruciato come strati geologici di violenza. Sono gli archivi più accurati della guerra, più affida...

Accordo sul clima, il consiglio ambiente UE trova l’intesa (con qualche compromesso)

Come sarebbe andata l’aveva fatto capire subito, martedì mattina, il commissario europeo per il clima Wopke Hoekstra: “Ci vogliono 27 persone per ballare il tango”, ha detto...

Aria inquinata e troppi rifiuti, l’Italia migliora ma deve fare di più: stato dell'ambiente 2025

Il 100% della popolazione italiana respira aria più inquinata di quanto l’Organizzazione mondiale della sanità consideri sicuro. Non è un’emergenza che fa notizia, n...

Consumo di suolo, l’Italia perde 2,7 metri quadri al secondo: il report ISPRA 2025

Immaginiamo di stendere un tappeto di cemento e asfalto sul territorio italiano. Ogni giorno ne srotoliamo 230.000 metri quadri. Ogni secondo, quasi tre metri. Senza fermarsi mai: di notte, nei week...

I rifiuti radioattivi aumentano, ma l’Italia non ha ancora un deposito nazionale

“Temporaneo” è una parola che per l’Italia può significare “decenni”. Lo sanno bene i 33.766 metri cubi di rifiuti radioattivi che l’Italia custodis...

La scommessa del biometano: opportunità e limiti della strategia europea

Trentacinque miliardi di metri cubi di biometano all’anno entro il 2030. È l’obiettivo che l’Europa si è data con il piano REPowerEU, il grande progetto lanciato nel ...

Competitività UE, la richiesta di flessibilità che apre spiragli alle fonti fossili

In Europa la transizione industriale accelera, ma non tutti i motori stanno girando alla stessa velocità. Durante il Consiglio competitività di inizio ottobre a Bruxelles, l’Ital...

Gli USA chiedono all’UE di allentare le regole ambientali ma le aziende protestano

A pochi mesi dal compromesso che aveva scongiurato una guerra commerciale totale, Washington torna all’attacco. Gli Stati Uniti hanno chiesto all’Unione Europea di allentare alcune delle...

Amianto, migliaia di scuole contaminate: l’Italia è in ritardo nella rimozione

Una campanella che non suona. Porte chiuse e aule vuote, non per uno sciopero o un guasto tecnico, ma per l’amianto annidato nei pavimenti. È accaduto all’Istituto Tasso di Latina...

Bonus edilizi 2026: verso la stabilizzazione al 50%

Sembrava fosse giunta la fine dell’era dei bonus edilizi e invece il 2025 riserva sorprese. In vista dell’apertura del cantiere della legge di Bilancio 2026, il tema torna alla ribalta c...

Incendi sul Vesuvio, 830 ettari bruciati ma cresce la rete civica di protezione

Sul Vesuvio il fuoco non arriva mai da solo. Porta con sé il rumore sordo degli alberi che crollano, la resina che ribolle nelle cortecce, il cielo che si vela di una colonna nera visibile a ...

Bonifiche ambientali, Italia a rilento: il caso Giugliano racconta le difficoltà del sistema

Partiamo da quello che potremmo definire un caso scuola: il 29 luglio 2025, con un decreto ministeriale quasi passato inosservato, l’Italia ha finalmente perimetrato l’Area vasta di Giug...