Il settore globale del caffè si trova a un punto di svolta cruciale. Durante il webinar di lancio del Coffee Development Report (CDR) 2022-23 presentato da International Coffee Organization (ICO), International Trade Centre e il Center for Circular Economy in Coffee, esperti del settore hanno esplorato come i principi dell’economia circolare possano rivoluzionare l’industria, evidenziando le sfide e le opportunità per una trasformazione sostenibile lungo tutta la filiera del caffè.
Una panoramica sul settore e le opportunità del caffé
Ogni giorno nel mondo si consumano oltre 3 miliardi di tazze di caffè. Con più di 12 milioni di aziende agricole che coltivano caffè su una superficie totale di 10,6 milioni di ettari, la produzione globale supera i 10 milioni di tonnellate all’anno, alimentando un mercato in cui l’Europa consuma il 24% del caffè, gli Stati Uniti il 16% e il Brasile il 13%. In questo contesto, trasformare la catena produttiva in un modello circolare rappresenta non solo una soluzione per ridurre gli impatti ambientali ma anche un’occasione per sviluppare nuovi prodotti, flussi di reddito e pratiche più sostenibili.
Il nuovo rapporto dell’ICO, intitolato Beyond Coffee: Towards a Circular Coffee Economy, si concentra sul potenziale non sfruttato dei sottoprodotti del settore. Sorprendentemente, solo l’1-5% del frutto originale della pianta – la ciliegia del caffè – arriva nelle nostre tazze, mentre il restante 95-99%, pari a oltre 40 milioni di tonnellate di biomassa all’anno, offre un’enorme opportunità di riutilizzo per creare nuovi prodotti e generare ulteriori fonti di reddito. Tali dati sottolineano un enorme potenziale per creare valore e ridurre gli sprechi, soprattutto considerando i 39 milioni di tonnellate di biomassa che il settore genera annualmente.
Integrando i principi dell’economia circolare e le pratiche agricole rigenerative, non a caso, il rapporto mira a fornire agli attori del settore soluzioni pratiche per ridurre gli sprechi, colmare i divari di reddito sostenibile e mitigare gli impatti ambientali. Elaborato in collaborazione con organizzazioni come il Center for Circular Economy in Coffee (C4CEC), la Fondazione Lavazza, il Politecnico di Torino e l’International Trade Centre (ITC), il rapporto propone casi studio, dati concreti e raccomandazioni pratiche per trasformare il settore.
Beyond Coffee
Le opportunità in effetti sono enormi e diverse aziende si sono già mosse da tempo, come la startup danese Kaffe Bueno, che riutilizza i sottoprodotti del caffè trasformandoli in ingredienti naturali ad alte prestazioni per una vasta gamma di settori, oppure un pizzaiolo torinese che, come raccontato da Alessandro Campanella, ricercatore del Politecnico di Torino, utilizza nell’impasto della pizza la farina ottenuta separando i lipidi dai fondi di caffè esausti, e creando così una polvere ricca di fibre e proteine. Ma nel Coffee Development Report sono elencati molti altri esempi che mostrano i diversi settori in cui questi sottoprodotti possono essere applicati, i loro utilizzi e i processi che consentono di estrarne valore.
Tuttavia, spiega Campanella, “per raggiungere un’economia circolare nel settore del caffè dobbiamo spingerci oltre il caffè stesso. Ritengo sia fondamentale adottare l’approccio sistemico e olistico così da esplorare le potenzialità dei diversi sottoprodotti e creare un quadro che ci consenta di allargare la visione non solo al settore del caffè, ma anche ad altri settori affini o completamente differenti”.
Creare un mercato di sottoprodotti del caffé
Al di là delle best practices e dell’implementazione delle pratiche di economia circolare, l’altro grande ostacolo è concretamente la creazione di un mercato per i sottoprodotti del caffè. “Una delle raccomandazioni politiche, in particolare la 1.3 del report, è focalizzata sull'agricoltura e la produzione relativamente alla creazione di un mercato per i sottoprodotti del caffè”, ha raccontato Katherine Oglietti, Coffee Guide Network Coordinator, International Trade Centre e rappresentante del C4CEC.
“L’obiettivo è collaborare con startup e agricoltori nei paesi produttori di caffè, con un focus sugli impatti economici e ambientali, attraverso strategie che includono incoraggiare il riutilizzo dei sottoprodotti del caffè a livello delle aziende agricole, offrendo incentivi finanziari per promuovere queste pratiche, sostenere il collegamento con i mercati, facilitando il passaggio di questi sottoprodotti ad altre filiere produttive e integrare i sottoprodotti in settori alternativi, come l’industria cosmetica, il settore della salute e del benessere o la produzione di materiali da costruzione.” È cruciale, tuttavia, nel raggiungimento di tali obiettivi coordinarsi con le istituzioni regionali, per sfruttare al massimo il potenziale di questi sottoprodotti.
Le attività del C4CEC e il 2024 Summary Booklet
Uno dei protagonisti chiave del cambiamento è il Center for Circular Economy in Coffee (C4CEC). Grazie alla collaborazione con esperti del settore, il mondo accademico e il supporto di associazioni, istituzioni e partner strategici, il C4CEC punta a proporre soluzioni innovative e a diffondere conoscenze sul tema. Essendo una piattaforma precompetitiva, il Centro mira a supportare l’intera comunità del caffè con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e migliorare il reddito dei coltivatori e degli altri stakeholder, valorizzando quelli che oggi sono considerati rifiuti. Attraverso un approccio collaborativo e multistakeholder, il C4CEC punta a espandere le pratiche circolari e a promuovere un approvvigionamento sostenibile lungo tutta la filiera.
Di recente è stato pubblicato il 2024 Summary Booklet, intitolato The Sustainable Future of Coffee: A Year with the Booklet, Center for Circular Economy in Coffee, sintesi tangibile della missione del C4CEC: guidare il cambiamento verso una catena di approvvigionamento più sostenibile, coinvolgendo attivamente produttori, aziende e istituzioni. Questo compendio offre uno sguardo approfondito sulle iniziative, i risultati e le collaborazioni che hanno definito l’impegno del Center for Circular Economy in Coffee durante l’ultimo anno ed evidenzia le azioni chiave intraprese per promuovere la circolarità, con un focus su educazione, innovazione e partnership strategiche lungo tutta la filiera del caffè.
Immagine: Envato