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Manca sempre meno a Ecomondo 2025, in programma dal 4 al 7 novembre alla Fiera di Rimini, e in preparazione a questo importante appuntamento Italian Exhibition Group ha avviato un programma di accompagnamento con un roadshow internazionale che coinvolge Egitto, Serbia e Polonia, per rafforzare il dialogo tra imprese italiane e mercati esteri, consolidando il ruolo di Ecomondo come hub di riferimento europeo e mediterraneo per la green, blue e circular economy.

La prima delle tre tappe, svoltasi l’8 luglio al Cairo, ha visto il contributo della Camera di Commercio Italiana per l’Egitto, dell’Ambasciata italiana e dell’Ufficio ICE. I temi al centro dell’incontro sono stati il ciclo dell’acqua, le bioenergie in ambito agricolo, la gestione dei rifiuti e l’efficienza energetica, in linea con la Strategia nazionale per il clima 2050 dell’Egitto, che punta a raggiungere il 42% di energia rinnovabile entro il 2035.

L’evento ha favorito il confronto tra stakeholder egiziani e imprese italiane attraverso sessioni tematiche e incontri B2B. Nel 2024, la delegazione egiziana aveva già partecipato con 40 top buyer provenienti da industrie, utility e municipalità, dando vita a 401 incontri B2B sia durante Ecomondo sia in occasione di KEY – The Energy Transition Expo.

Prossime tappe a Belgrado e Varsavia

Il 9 settembre il roadshow farà tappa a Belgrado, con il supporto della Camera di commercio e dell’industria serba e del regional advisor MZ Consulting. La Serbia, spinta da programmi di pre-adesione all’Unione Europea, sta incrementando gli investimenti in sostenibilità, in particolare nella gestione dei rifiuti, nell’energia solare e nel settore idrico. Questi ambiti saranno al centro dei lavori, con l’obiettivo di creare partenariati e valorizzare le tecnologie italiane nei Balcani.

L’11 settembre sarà invece la volta di Varsavia, con il format Green Grill organizzato insieme a Confindustria Polonia. L’evento, a basso impatto ambientale e dal carattere informale, approfondirà biogas, gestione dei rifiuti plastici, trattamento delle acque e solare. La Polonia sta investendo in maniera decisa nell’ammodernamento delle infrastrutture ambientali grazie ai fondi europei e ai piani nazionali. Confindustria Polonia, che riunisce oggi 105 aziende associate, rappresenta 30.000 dipendenti e un fatturato aggregato di 4,6 miliardi di euro, sarà una partner strategica per favorire il dialogo con le imprese italiane.

I temi chiave di Ecomondo 2025

Le tappe internazionali anticipano i contenuti della prossima edizione di Ecomondo 2025, di di cui Materia Rinnovabile è media partner e che si articolerà in sette macroaree: Waste as Resource, Water Cycle & Blue Economy, Sites & Soil Restoration, Bioenergy & Agriculture, Earth Observation and Environmental Monitoring, Circular and Regenerative Bio-Economy, oltre all’evento biennale SAL.VE dedicato ai veicoli per l’ecologia.

Sono confermati anche i distretti verticali: Blue Economy, focalizzato sulla salvaguardia degli ecosistemi marini; Circular Healthy City, dedicato alle città circolari e salubri; Paper District per la progettazione sostenibile della carta; Textile District per la moda etica e sostenibile; e il Trenchless District, incentrato sulle tecnologie No Dig.

Un ruolo di rilievo sarà ricoperto dall’Innovation District, che ospiterà startup e scale-up, con spazi ampliati per progetti di ricerca applicata e focus specifici su Green Jobs & Skills. Tornerà anche il Premio Lorenzo Cagnoni per l’innovazione green, che premierà le soluzioni più avanzate per la transizione ecologica.

Un’agenda per la transizione

Il programma convegnistico, curato dal Comitato tecnico scientifico di Ecomondo, approfondirà l’evoluzione normativa e le strategie di ripristino degli ecosistemi, le nuove forme di bioenergia e la gestione predittiva delle risorse. Particolare attenzione sarà riservata al Piano Mattei e al ruolo delle tecnologie green nel contesto africano, a conferma della dimensione internazionale della manifestazione.

In un momento storico in cui la transizione ecologica richiede risposte rapide e concrete, Ecomondo si conferma così non solo come luogo di esposizione e business, ma anche come piattaforma di conoscenza, networking e cooperazione internazionale, un’opportunità strategica per imprese, istituzioni e territori.

 

In copertina: immagine Ecomondo