In Italia, la produzione nazionale complessiva di oli e grassi esausti è intorno alle 300.000 tonnellate l’anno. Di queste, il 62% proviene dalle attività domestiche, mentre il restante 38% è prodotto dal settore professionale (industria, ristorazione e artigianato).
A monitorare questa filiera in Italia, allo scopo di tutelare l’ambiente e la salute pubblica, è il Consorzio nazionale per la raccolta e il trattamento degli oli e dei grassi vegetali e animali esausti (CONOE). Nel 2024, il consorzio ha registrato una raccolta totale di oli e grassi esausti pari a 80.345 tonnellate, ovvero quasi tutti quelli prodotti dalle attività professionali.
Questi dati sono contenuti nella Relazione di bilancio 2024, che il CONOE ha presentato a maggio 2025, e sono in linea con i risultati dell’anno precedente. Sotto il profilo economico, infatti, il rapporto evidenzia un risultato di esercizio positivo e il mantenimento di una solida situazione patrimoniale.
La rigenerazione degli oli vegetali
Delle oltre 80.000 tonnellate di oli vegetali raccolte nel 2024, il CONOE ne ha destinato più del 98% a processi di rigenerazione, in particolare per produrre biodiesel di seconda generazione, evitando quindi l’emissione di circa 107.000 tonnellate di CO₂ in atmosfera.
“Il CONOE continua a rappresentare un modello virtuoso di economia circolare, capace di coniugare efficacia gestionale, sostenibilità ambientale e collaborazione con il territorio,” riferisce Tommaso Campanile, il presidente del consorzio. “I dati del 2024 confermano la validità del nostro impegno e ci spronano a potenziare ulteriormente la raccolta, in particolare in ambito domestico.”
Tuttavia, avverte il CONOE, l’impegno per la valorizzazione degli oli vegetali esausti rischia di essere vanificato a causa di alcune criticità del settore, come la concorrenza con prodotti di importazione, che sono venduti a costi inferiori. Manca anche una normativa adeguata in merito, una situazione già segnalata dal consorzio, che rischia di compromettere gli sforzi della filiera nazionale.
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