COGEI cambia passo. L’azienda con sede a Napoli, attiva da quasi cinquant’anni nel settore del trattamento delle acque e dei rifiuti industriali, ha annunciato ufficialmente l’avvio di una nuova fase come società benefit. Una scelta che formalizza l’intenzione di integrare a partire dal 2025 obiettivi di sostenibilità ambientale e impatto sociale nella strategia aziendale, accanto a quelli economici.

“Essere società benefit significa per noi trasformare in impegno formale ciò che, da sempre, è parte della nostra identità: un’azienda che guarda al futuro, pensando al bene comune e tutelando le risorse essenziali per la tutela dell’ambiente, la sicurezza dei cittadini e la sostenibilità dei processi industriali”, ha dichiarato in un comunicato Raffaele Cimino, CEO di COGEI.

Acque circolari, migliorando il trattamento

La decisione arriva in un momento in cui le risorse idriche sono al centro del dibattito pubblico e delle priorità industriali europee, sia per la scarsità sempre più evidente che per la necessità di ridurre l’impatto dei processi produttivi. In questo contesto, COGEI ha deciso di fare della tutela e del riutilizzo dell’acqua il cuore della propria missione. L’obiettivo è sviluppare soluzioni che migliorino il trattamento delle acque reflue, promuovano il recupero delle risorse idriche e contribuiscano alla diffusione di una cultura dell’uso consapevole dell’acqua.

Sul piano tecnico, la società sta puntando su impianti dotati di sistemi di controllo predittivo e su tecnologie depurative non convenzionali, capaci di aumentare l’efficienza e ridurre l’impatto ambientale. In parallelo, vi sarà il servizio a supporto della pubblica amministrazione e delle imprese per introdurre pratiche circolari e soluzioni di gestione efficiente delle risorse al fine di accelerare il processo di transizione ecologica, si legge ancora nel comunicato.

Attenzione al territorio, collaborando con le università

Ma la svolta non riguarda solo la tecnologia. La nuova strategia mette in primo piano anche le persone, in particolare i giovani di Napoli e del Sud Italia. COGEI ha avviato un piano di assunzioni per figure altamente specializzate e sta rafforzando i legami con il mondo universitario, attraverso progetti di ricerca con diversi atenei italiani. “L’azienda è impegnata da diversi anni in progetti di ricerca finalizzati allo sviluppo di tecnologie depurative non convenzionali, supportate da sistemi di controllo avanzati e predittivi, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale, ottimizzare i processi di trattamento e massimizzare l’efficienza energetica”, si legge in un comunicato.

Lo scopo è quindi duplice: da un lato, spingere l’innovazione in un settore chiave per la transizione ecologica; dall’altro, creare opportunità concrete per i laureati in discipline scientifiche e ingegneristiche in un’area del paese spesso penalizzata dalla mancanza di sbocchi professionali.

Con un fatturato di 42 milioni di euro nel 2024 e una lunga esperienza al servizio di clienti pubblici e privati, COGEI punta a ridefinire il proprio ruolo. Non più solo fornitore di tecnologie, ma attore di una transizione che tiene insieme innovazione, responsabilità e sviluppo locale.

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In copertina: immagine Envato