Per il 2024 l’UE ha assegnato quote ETS per un valore di 100 milioni di euro per aiutare le compagnie aeree commerciali ad acquistare carburanti sostenibili per l'aviazione (SAF). Lo ha stabilito lo scorso 12 settembre la Commissione europea, che ha adottato questa decisione in seguito ai calcoli effettuati dalle autorità degli Stati membri: si tratta di un passo fondamentale nell'ambito del sistema di scambio delle quote di emissione dell'UE per promuovere l'adozione dei SAF. 

Obiettivo: accelerare l’uso dei SAF

L'ultima modifica alla direttiva ETS dell'UE ha introdotto un sistema di sostegno specifico per accelerare l'uso dei SAF, concedendo quote ETS gratuite per l’uso di questi carburanti. A partire dal 2024, 20 milioni di quote EU ETS, per un valore di circa 1,5 miliardi di euro (al prezzo di 75 euro per quota), sono riservate a questo scopo. 

Per il primo anno di applicazione, quindi per il 2024, il sostegno ammonta a circa 1,3 milioni di quote, per un valore di circa 100 milioni di euro, distribuite tra 53 operatori (qui l’elenco).

Il sistema di sostegno copre in tutto o in parte la differenza di prezzo tra il cherosene fossile e il SAF ammissibile, impiegati sui voli soggetti a tariffazione del carbonio. Questo sostegno diretto si aggiunge all'incentivo dell'EU ETS per l'uso di carburanti sostenibili per l'aviazione, poiché gli operatori non sono tenuti a restituire le quote per l'uso di questi carburanti, un vantaggio del valore di circa 25 milioni di euro nel 2024.

Tecnologie pulite nel settore dell’aviazione

Complessivamente, l'incentivo ETS per l'uso di SAF nel 2024 ammonta quindi a circa 125 milioni di euro (100 milioni di euro provenienti dalle quote ETS e 25 milioni di euro dall'azzeramento dell'ETS sui carburanti sostenibili). Inoltre, l'EU ETS finanzia il Fondo per l'innovazione a sostegno di progetti innovativi nel campo delle tecnologie pulite, anche nel settore dell'aviazione, al fine di ridurre ulteriormente il suo impatto sul clima.

Pubblicando i prezzi di sostegno dell'ETS per i SAF, la Commissione garantisce un meccanismo trasparente, sottolineando il suo impegno a potenziare i carburanti sostenibili in Europa e a promuovere obiettivi climatici più ampi dell'UE.

 

Cover: Pixabay