Per favorire l’adozione di soluzioni più sostenibili nel settore dei rifiuti, la legislazione europea che impone alle aziende strategie di adattamento è sempre più rigorosa. Le normative, però, sono anche un’opportunità per le industrie per trasformare il proprio approccio ai rifiuti in un’ottica circolare.

Le aziende che fossero interessate a conoscere nuove soluzioni per raggiungere l’obiettivo “zero waste” potranno trovare nella quarta edizione di Waste Management Europe un’importante occasione di confronto sulle sfide e le potenzialità di questo settore.

Alla conferenza, che si rivolge anche a istituzioni ed enti di ricerca a livello internazionale, sono attesi circa 5.000 visitatori. Tra le novità dell’edizione 2025 ce n’è anche una che riguarda la location: quest’anno, infatti, l’appuntamento sarà a Bologna, dal 10 al 12 giugno.

Il programma di Waste Management Europe 2025

L’evento è contemporaneamente una fiera, a cui prenderanno parte circa 200 espositori, e una grande conferenza, composta da 40 sessioni distribuite nei tre giorni. Inoltre, parteciperanno 120 speakers e 350 delegati, provenienti da 30 paesi. Il programma offrirà conferenze, workshop, presentazioni e sessioni strategiche focalizzate sulla sostenibilità ambientale, l’innovazione tecnologica e i vantaggi dell’economia circolare.

Uno dei temi protagonisti di Waste Management Europe 2025 è il ruolo dell’intelligenza artificiale (AI) nella gestione dei rifiuti. L’AI può infatti contribuire, tra le altre cose, all’efficientamento dei processi e alla prevenzione anticipata di eventuali malfunzionamenti. Spazio poi anche al dibattito sull’adeguamento delle nuove normative europee in termini di economia circolare e la valorizzazione dei rifiuti come fonte di energia.

Chi parteciperà a Waste Management Europe 2025

Il primo giorno, all’inaugurazione, interverranno Anna Lisa Boni, assessora del comune di Bologna ai fondi europei/PNRR, transizione ecologica e relazioni internazionali, e Vincenzo Colla, vicepresidente della regione Emilia-Romagna. A rappresentare l’UE sarà Claudia Colla, capa della rappresentanza della Commissione europea per il Nord Italia. Presente nei panel anche la rivista Materia Rinnovabile.

Per quanto riguarda le aziende, si segnalano, tra le altre, Alpla, leader nel packaging in plastica riciclabile, Umicore, multinazionale belga all’avanguardia nel riciclo dei metalli preziosi e nella mobilità sostenibile, Heidelberg Materials, colosso globale dei materiali da costruzione che investe in tecnologie per la decarbonizzazione, e la multinazionale dell’informatica IBM, che porterà la sua esperienza globale sul fronte ambientale, con soluzioni avanzate per la gestione dei rifiuti.

L’appuntamento a Bologna

Dopo tre edizioni a Bergamo, nel 2025 Waste Management Europe si è spostato alla Fiera di Bologna, in Piazza della Costituzione

“Questo significativo cambiamento rappresenta un passo importante per il nostro evento, ormai divenuto un appuntamento fisso per molte aziende del settore”, commenta Pietro Zipoli, CEO di IES Events, azienda italiana parte del gruppo IES che si occupa di organizzare e gestire eventi. “BolognaFiere, grazie alla sua posizione strategica e alle solide relazioni con il mondo industriale, istituzionale e accademico, sarà un partner essenziale per far crescere ulteriormente Waste Management Europe.”

A conferma dell’attrattività dell’evento, Antonio Bruzzone, CEO di BolognaFiere, si dice sicuro che l’evento “incontrerà l’interesse non solo delle istituzioni locali ma anche del vasto tessuto industriale del territorio, già sensibile e attento ai temi della gestione dei rifiuti e della sostenibilità ambientale”.

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In copertina: Bologna, immagine Envato