Quattro giorni per potenziare la cooperazione tra le aziende trentine e la Francia, tramite incontri, momenti di confronto e tavoli di lavoro. Era questo l’obiettivo della delegazione trentina che dal 16 al 19 giugno ha preso parte a una missione istituzionale a Lione, nel cuore della regione AURA (abbreviazione che sta per Alvernia-Rodano-Alpi, un’area della Francia sud-orientale).

A partecipare sono stati 38 rappresentanti di istituzioni, enti di ricerca, associazioni di categoria e aziende, tra cui Trentino Sviluppo, Trentino Marketing, Fondazione Bruno Kessler, Università di Trento, Fondazione Edmund Mach, Confindustria Trento, Associazione Artigiani, Camera di Commercio e varie imprese innovative.

L’iniziativa rientra nel Progetto Francia, nato proprio per favorire l’internazionalizzazione delle imprese locali trentine. Promosso dalla provincia autonoma di Trento (PAT), il programma propone alle aziende con sede legale o operativa in Trentino di aderire a una o più azioni di avvicinamento al mercato francese, rafforzando così i legami economici con il paese.

Di cosa si è parlato a Lione

Durante la missione istituzionale, un momento chiave è stato il Forum internazionale trentino e la regione AURA, occasione di confronto sui temi dell’innovazione, della ricerca e dello sviluppo economico. Tra i temi principali trattati all’evento anche l’idrogeno verde, l’agritech con applicazioni di intelligenza artificiale e le prospettive di collaborazione tra i sistemi economici dei due territori.

Inoltre, durante queste giornate sono stati realizzati 17 incontri di business tra le imprese trentine e le controparti francesi. “La missione ha avuto un carattere operativo e ha permesso di esplorare opportunità concrete in settori tecnologici avanzati”, ha commentato il vicepresidente della PAT, Achille Spinelli. “Il nostro sistema si è dimostrato competitivo e pronto a sviluppare partnership internazionali.”

Accanto agli incontri B2B, due tavoli settoriali – uno sull’agritech e uno sull’idrogeno – hanno favorito il dialogo tra attori economici e della ricerca. La delegazione ha inoltre visitato realtà produttive d’eccellenza, come l’azienda agricola Les Vergers Penin e la stazione di rifornimento a idrogeno Hympulsion, esempi concreti di innovazione applicata.

Innovazione e commercio tra Francia e Trentino

La Francia è il secondo mercato di sbocco dell’export trentino: per questo la missione ha avuto un ruolo rilevante nella valorizzazione del territorio della provincia. “A Lione abbiamo raccontato l’ecosistema territoriale trentino, evidenziando le opportunità che le aziende possono incrociare, grazie alle politiche della provincia e alle azioni di Trentino Sviluppo”, ha spiegato Nicola Polito, direttore operativo di Trentino Sviluppo.

“Le parole d’ordine sono state: innovazione, formazione avanzata, supporto economico, prospettive di insediamento e di utilizzo delle facility offerte dal sistema integrato territoriale”, ha concluso Polito. “Fare sistema non è solo uno slogan, lo raccontiamo come una realtà distintiva che rende il nostro territorio attrattivo per nuovi investimenti e nuove aziende. Con un export di 500 milioni di euro e oltre 170 aziende trentine attive su questo mercato, per noi è stato importante confrontarsi con i rappresentanti della regione di Lione, assieme alle categorie economiche trentine.”

 

In copertina: foto di Trentino Sviluppo