“Il futuro si costruisce oggi, e sono le persone appassionate a renderlo possibile. Puoi avere la tecnologia più avanzata e i progetti più ambiziosi, ma alla fine tutto dipende da chi, dietro le quinte, sceglie di credere in una visione e dice: sai che c’è? Non prenderò la strada più facile, ma quella migliore per il futuro e per le prossime generazioni.”
Con queste parole, pronunciate dal palco dello Smart City Expo World Congress, la futurista Nikki Greenberg ha colto l’essenza stessa dell’evento che, dal 4 al 6 novembre, ha trasformato Barcellona nella capitale mondiale dell’innovazione urbana e delle smart city.
Oltre 27.000 partecipanti provenienti da 143 paesi si sono dati appuntamento al complesso Gran Via della Fira de Barcelona per esplorare le sfide e le opportunità dell’ambiente costruito, della mobilità, del deep tech e della blue economy. Al centro del dibattito, il ruolo chiave delle città come motori del cambiamento, capaci di guidare la trasformazione urbana attraverso l’impiego di tecnologie d’avanguardia, dall’intelligenza artificiale ai digital twin, dai droni alla connettività di nuova generazione.
Dall’AI alla mobilità urbana
Nella città celebre per le opere dell'architetto catalano Antonio Gaudí si sono date appuntamento aziende, municipalità, startup, istituzioni e tecnici da ogni parte del mondo per discutere, e soprattutto mostrare, come costruire città più sostenibili, digitali, circolari e inclusive. Luoghi pensati non solo per funzionare meglio, ma anche per mettere le persone al centro, garantendo qualità della vita, accessibilità e resilienza.
Non si è trattato soltanto di immaginare scenari futuri, ma di raccontare ciò che già oggi sta prendendo forma: progetti e tecnologie che stanno trasformando i centri urbani in ecosistemi vivi e intelligenti, capaci di crescere senza lasciare indietro nessuno.
“Le città stanno chiaramente abbracciando il loro ruolo e la loro responsabilità nel costruire il futuro. Le sfide sono complesse, ma vengono affrontate con decisione e orientamento all’azione”, ha dichiarato il direttore dello Smart City Expo World Congress, Ugo Valenti. “L’intelligenza artificiale si è ormai affermata come uno strumento fondamentale, non solo per migliorare l’efficienza, ma anche per accelerare la trasformazione di cui le metropoli hanno urgentemente bisogno. Le città devono guidare con visione e responsabilità, e dopo l’edizione di quest’anno è più evidente che mai che siamo sulla strada giusta.”
Inoltre, nello stesso contesto fieristico si è tenuto il Tomorrow.Mobility World Congress (TMWC), giunto alla sua quinta edizione, che ha posto l’attenzione su come accelerare la transizione verso nuovi modelli di mobilità urbana più sostenibili. Co-organizzato da Fira de Barcelona ed EIT Urban Mobility, l’evento ha posto al centro della propria agenda la mobilità sostenibile come leva di progresso ambientale ed economico: dal trasporto pubblico alla mobilità condivisa e attiva, fino ai veicoli autonomi e al ruolo delle tecnologie digitali di nuova generazione negli spostamenti urbani.
Città di mare: la blue economy
Da sempre l’essere umano costruisce le proprie città lungo fiumi e coste, e proprio per questo la blue economy ha avuto un ruolo di primo piano anche allo Smart City Expo World Congress. Dalle strategie di adattamento climatico agli strumenti per attrarre nuovi investimenti nel settore, fino alla presentazione di startup impegnate nel rendere l’economia marina più sostenibile e circolare, il tema è stato affrontato in tutte le sue dimensioni.
Particolare attenzione è stata dedicata ai porti, snodi fondamentali per il commercio e la mobilità delle persone, chiamati oggi a guidare la transizione verso modelli a basse emissioni. “Barcellona ha 18 chilometri di costa. Dobbiamo pensare a decarbonizzare non solo la terra. Se ci guardiamo attorno, nelle nostre case e nei nostri uffici, il 90% di ciò che vediamo è arrivato grazie a una nave. I nostri impegni di decarbonizzazione devono quindi concentrarsi fortemente anche sul settore marittimo”, ha sottolineato Emma Cobos, direttrice dell’Innovation and Business Strategy del Porto di Barcellona, durante uno dei panel dell’evento.
Roma, smart city 2025
La città italiana di Roma è stata premiata come “Smart City del 2025” ai World Smart City Awards, i riconoscimenti che ogni anno celebrano le iniziative e i progetti più innovativi nel campo della trasformazione urbana. “Ho ritirato il premio in nome e per conto di una città che sta cambiando davvero”, ha dichiarato Monica Lucarelli, assessora alle attività produttive, pari opportunità e attrazione investimenti della città. “Sono stati tre giorni di confronto serrato, di dialogo con amministrazioni, imprese globali e reti urbane, che hanno riconosciuto la solidità della nostra strategia. La selezione del City Award non ha valutato solo i risultati già raggiunti, ma anche la coerenza e l’inclusività del percorso intrapreso, la sua capacità di essere condiviso e replicabile. La tecnologia può cambiare il futuro, ma è la politica che deve orientarla.”
Tra le iniziative presentate spiccano la strategia Roma5G – Smart City Roma, che porta connettività avanzata in oltre cento aree pubbliche e snodi di trasporto, la digitalizzazione dei servizi ambientali di AMA per una gestione più trasparente ed efficiente, e le nuove centrali operative di ATAC dedicate alla gestione integrata della mobilità urbana. A queste si aggiungono la centrale del traffico realizzata con Almaviva, che utilizza dati in tempo reale, e il polo di sicurezza urbana intelligente di Leonardo, basato su tecnologie integrate e rispettose della privacy.
“A Barcellona abbiamo portato risultati, visione e una proposta chiara di smart city: un modello che mette al centro la vita quotidiana, non i dati per sé", conclude Lucarelli. “Con Amor – The Human Side of Innovation vogliamo costruire una città più giusta, sostenibile e aperta, dove l’innovazione è strumento di benessere collettivo. Questo premio riconosce proprio questo: una trasformazione reale, condivisa e guidata da una visione comune.”
In copertina: immagine Smart City Expo World Congress
