È il tempo delle città, e mai frase è stata così vera: negli ultimi decenni l’essere umano è diventato sempre più una creatura urbana. Oggi già più della metà della popolazione mondiale vive in centri urbani, e si stima che entro la metà del secolo questo dato arriverà vicino al 70%.
Proprio al ruolo sempre più cruciale delle città sarà dedicata la prossima edizione dello Smart City Expo World Congress (SCEWC), che si terrà dal 4 al 6 novembre a Barcellona, con il tema The Times for Cities.
Organizzata da Fira de Barcelona, la fiera è l’appuntamento internazionale di riferimento sulle città e sulle soluzioni urbane intelligenti, un luogo dove si esplorano strategie per trasformare le metropoli in spazi più sostenibili, resilienti e vivibili.
Città al centro
Questa edizione si annuncia come la più grande di sempre: oltre mille espositori, 25.000 visitatori e delegazioni da più di 140 paesi daranno vita a un evento unico per chi progetta, studia o investe nel futuro urbano.
“A venticinque anni dall'inizio del nuovo millennio, sappiamo che le città sono molto più che semplici agglomerati di infrastrutture: sono sistemi dinamici costruiti attorno alla vita di milioni di individui e rappresentano la nostra risorsa più preziosa per frenare il cambiamento climatico e garantire un futuro migliore a milioni di persone in tutto il mondo,” commenta Ugo Valentini, direttore dell’evento. “Smart City Expo è il luogo in cui aziende, esperti e funzionari governativi agiscono per raggiungere questo obiettivo comune e condividono strategie, tecnologie e progetti che accelerano il processo.”
Tra gli speaker di punta a SCEWC figurano l’architetto Carlo Ratti, la futurista Nikki Greenberg e l’esperta di intelligenza artificiale Kate O’Neil. Tra i temi che verranno affrontati durante la fiera ci sono le tecnologie abilitanti, con focus su infrastrutture predittive e intelligenza artificiale applicata agli spazi urbani, mentre l’energia e l’ambiente saranno protagonisti di dibattiti sulle soluzioni più sostenibili per le città. Si parlerà di mobilità, da quella elettrica al Mobility-as-a-Service, così come di governance, economia urbana, vita e inclusione, con l’obiettivo di rendere le città più efficienti e vivibili per tutti.
Non mancheranno approfondimenti su infrastrutture e edilizia, con attenzione a costruzioni circolari, smart grid e digital twin. E, infine, la blu economy, con strategie costiere di adattamento, energia rinnovabile marina e porti smart, a dimostrazione di come le città possano guardare al mare come a una risorsa per innovare e crescere.
Anche quest’anno Materia Rinnovabile sarà media partner dell’evento, seguendo da vicino le idee e le discussioni che plasmano le città del futuro, con Lucrezia Lenardon che modererà la sessione del 4 novembre, Investire nella trasformazione: capitale strategico per città a prova di futuro, un confronto su come la collaborazione tra settori diversi e strumenti di finanziamento innovativi possano trasformare le ambizioni urbane in risultati concreti e accessibili a tutti.
A seguire, la sessione Governance per una crescita più intelligente: innovazione e futuro digitale riunirà protagonisti e innovatori urbani, pronti a raccontare come città in tutto il mondo stiano adottando modelli di governance innovativi e strumenti digitali per accelerare lo sviluppo sostenibile, stimolare la creatività e consolidare l’economia nel lungo periodo.
Intelligenza artificiale e startup
Tra le protagoniste di questa edizione dello SCEWC ci sarà l’intelligenza artificiale, al centro della nuova area “AI-enabled Cities”, dove i partecipanti scopriranno come questa tecnologia possa trasformare e rendere più resilienti i progetti urbani, con esempi concreti e soluzioni innovative.
Accanto all’AI, verrà dato spazio all’innovazione con l’Innovation Playground, pensato per far incontrare startup, investitori e centri di ricerca, creando opportunità di collaborazione e nuovi progetti all’interno dell’ecosistema globale dell’innovazione urbana.
In copertina: foto di SCEWC