Il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha avviato il procedimento autorizzativo del Sardinian Link, il progetto di Terna che punta a ricostruire e ammodernare l’infrastruttura elettrica della Sardegna lungo l’asse Codrongianos-Selargius. Con un investimento complessivo di circa 300 milioni di euro, la società guidata da Giuseppina Di Foggia avvia un intervento strategico che vuole migliorare l’efficienza, la sicurezza e la resilienza del sistema elettrico regionale.

L’opera rientra infatti nella pianificazione nazionale della rete di trasmissione e si inserisce negli obiettivi del Piano nazionale integrato per l’energia e il clima (PNIEC), che prevede un incremento significativo della quota di energia da fonti rinnovabili entro il 2030. La Sardegna, oggi caratterizzata da collegamenti limitati con la rete peninsulare e da un parco termoelettrico concentrato in poche aree, potrà contare su un’infrastruttura capace di gestire in modo più efficiente i flussi energetici, riducendo le congestioni e garantendo una maggiore stabilità del sistema.

Tecnologia “5 Fasi”: innovazione e sostenibilità

Elemento distintivo del progetto sarà l’adozione dei sostegni 5 Fasi, una tecnologia brevettata da Terna che segna un’evoluzione nella progettazione delle infrastrutture elettriche. Questi nuovi sostegni, più leggeri e aerodinamici rispetto a quelli tradizionali, consentono di trasportare più energia riducendo al contempo i campi elettrici e magnetici. Tale innovazione contribuisce alla diminuzione dell’impatto ambientale e visivo sul territorio, favorendo una migliore integrazione paesaggistica.

La soluzione progettuale è stata sviluppata per armonizzarsi con la morfologia dell’isola e con i vincoli ambientali presenti lungo il tracciato, che si estende per circa 250 chilometri. Il collegamento, a 220 kV, interesserà le stazioni elettriche di Codrongianos, Oristano, Sulcis, Villasor e Selargius, garantendo una potenza di scambio fino a 1.000 MW tra il Nord e il Sud della Sardegna. Questa capacità permetterà di integrare in modo ottimale la produzione da impianti eolici offshore e da altre fonti rinnovabili, oggi in rapida crescita sul territorio regionale.

Un modello di rete per il futuro energetico dell’isola

Il Sardinian Link rappresenta un tassello fondamentale del percorso di innovazione avviato da Terna con la rete Hypergrid, un modello tecnologico che punta alla digitalizzazione e alla sostenibilità del sistema elettrico nazionale. Grazie all’opera, la rete sarda potrà beneficiare di una maggiore affidabilità e di una riduzione degli interventi di manutenzione, oggi frequenti a causa della vetustà delle linee esistenti.

Dal punto di vista energetico, il progetto contribuirà alla riduzione del rischio di sovrapproduzione da rinnovabili, ottimizzando i flussi di energia e garantendo un equilibrio costante tra domanda e offerta. L’aumento della capacità di trasporto e la migliore gestione delle interconnessioni interne renderanno il sistema elettrico isolano più sicuro e competitivo, favorendo lo sviluppo di nuovi investimenti nel settore green.

 

In copertina: foto Terna