Tre giornate in cui si alternano incontri, interviste, tavole rotonde, musica, documentari per immaginare il futuro del nostro pianeta in oltre 30 appuntamenti con più di 60 ospiti, tra cui alcuni tra i più importanti explorers italiani. Si affronteranno tutti i principali temi relativi all’impatto sull’ambiente, dal cambiamento climatico alla salute delle foreste, dalla salvaguardia degli oceani alle minacce alla fauna selvatica, fino allo stato dei sistemi alimentari.

Sarà questo e molto altro il National Geographic Fest, che torna a Milano dal 17 al 19 novembre 2023 al CityLife Anteo e CityLife Shopping District. L’edizione di quest’anno s’intitola il Capitale Naturale, e celebra il 25° anniversario di National Geographic Italia.

Gli ospiti

Il programma vede confermata la presenza di esperti di fama internazionale come Robert Costanza e la premio Pulitzer Elizabeth Kolbert, ma anche il Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin. Tra gli ospiti, oltre 60, ci saranno Ian Miller, paleontologo e Chief Science and Innovation Officer della National Geographic Society, il fotografo Luca Locatelli che racconterà il suo lavoro The Circle sull’economia circolare, e la musica di Eugenio in Via di Gioia, Gianmaria, Nitro, Nina Zilli, Fast Animals and Slow Kids. Ma anche ricercatori, esploratori, astrofisici, divulgatori ed esponenti del mondo aziendale impegnato nella sostenibilità.

WOLVES, Photograph by Joel Sartore, National Geographic: Greatest Wildlife Photographs

The Greatest Wildlife Photographs, la mostra

Giovedì 16 novembre sarà inoltre inaugurata in piazza Tre Torri la mostra The Greatest Wildlife Photographs prodotta dalla National Geographic Society e per la prima volta allestita in Italia, fino al 19 novembre.

Curata dalla rinomata redattrice di immagini naturalistiche, Kathy Moran, la mostra The Greatest Wildlife Photographs offre uno sguardo celebrativo sugli animali nel loro ambiente naturale, con immagini scattate dai fotografi più iconici di National Geographic, come Michael "Nick" Nichols, Steve Winter, Paul Nicklen, Beverly Joubert, David Doubilet e altri.

Il percorso espositivo, in 70 immagini, mostra l'evoluzione della fotografia naturalistica e come le innovazioni degli strumenti abbiano concesso ai fotografi l'accesso alla fauna selvatica nel proprio habitat.