“Una transizione ecologica giusta include tutti e non lascia indietro nessuno”: così ha dichiarato all’apertura di COP30, il negoziato sul clima in corso a Belém, la pugnace ministra dell’ambiente e del clima brasiliana, Marina Silva. La transizione si è sempre dovuta confrontare con la dimensione sociale e ha sempre richiesto una governance in grado di comprendere e mettere a terra gli sforzi per trasformare la nostra economia e la nostra società.

Oggi, però, diviene imprescindibile nel mondo delle imprese, delle istituzioni e dei territori avere una strategia integrata ESG, che fotografi lo stato dell’arte e usi analisi e assesment per migliorare le sue performance ambientali, sociali e di governance. In un’epoca di polarizzazione politica e sociale, serve difendere una visione gentile di fare impresa e gestire i territori, che non perda la bussola rispetto a tutti gli sforzi che la parte migliore della nostra società ha elaborato negli ultimi ottant’anni: lo sviluppo sostenibile e gli SDGs, le Nazioni Unite e la difesa dei diritti umani, i sindacati e i diritti del lavoro, le tutele sociali, l’ambientalismo e la solidarietà civica, la cooperazione allo sviluppo.

Per questo Materia Rinnovabile, insieme a Trentino Sviluppo, che sta lavorando per certificare l’intera provincia del Trentino secondo criteri ESG, lancia The Social & Governance Observer, un canale che va a completare l’offerta editoriale della testata, analizzando quali sono le sfide dell’integrazione delle politiche sociali nella just transition, come si stanno attrezzando le aziende e le istituzioni, quali sono i nuovi modelli e le nuove metriche da applicare, come cambia la normativa di riferimento, quali sono i casi studio più interessanti e innovativi in termini di governance, quali le buone pratiche per una gestione aziendale trasparente.

Con cadenza mensile forniremo un approfondimento attraverso il sito e i canali LinkedIn congiunti, con contenuti pensati per i professionisti e le professioniste, con la qualità marchio di fabbrica dei contenuti di Materia Rinnovabile e le firme di tutti i nostri collaboratori e le nostre collaboratrici sotto il coordinamento di Maria Carla Rota. Lo scopo è fornire esempi concreti e spunti di dibattito per tutte le realtà che sempre più lavorano su queste tematiche, con l’obiettivo di garantire una transizione giusta.

Materia Rinnovabile ha sempre considerato la dimensione sociale e l’importanza di una buona governance nella sua attività giornalistica dedicata alle sfide quotidiane del mondo economico, impegnato a ridurre i propri impatti. Con The Social & Governance Observer vogliamo rendere ancora più complessa la nostra analisi e contribuire concretamente al perseguimento degli obiettivi che a tutti e tutte noi stanno a cuore: prosperità, pace e sviluppo in armonia con le genti e il pianeta. Buona lettura!

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In copertina: Visione futura: Rovereto nel 2039 illustrazione parte del progetto di MLAL Trentino Onlus, una delle associazioni con cui Materia Rinnovabile collaborerà per illustrare la newsletter The Social & Governance Observer