Il 2024 è stato un anno decisivo per Haiki+, società quotata su Euronext Growth Milan (EGM) e impegnata nella transizione verso un’economia circolare. Il consiglio di amministrazione ha approvato il primo Bilancio di sostenibilità del Gruppo Haiki+, redatto per la prima volta sulla base del nuovo perimetro consolidato, indipendente da Innovatec S.p.A.

Il documento, realizzato secondo i GRI Standards, delinea le performance ambientali, sociali e di governance dell’azienda e segna una tappa fondamentale nella crescita autonoma del gruppo.

Come ha dichiarato il presidente Elio Cosimo Catania, “la sostenibilità per Haiki+ non è un obiettivo distante, ma una parte integrante della nostra strategia aziendale”. Un impegno che si è tradotto in risultati concreti sia sul piano ambientale sia su quello sociale ed economico.

Ambiente: energia pulita e rifiuti trasformati in risorsa

Il 2024 ha visto Haiki+ rafforzare il proprio impegno per la sostenibilità ambientale. La società ha prodotto 6,3 GWh di energia da fonti rinnovabili, grazie a 2,34 MW di nuovi impianti fotovoltaici e alla captazione del biogas nei propri impianti. Questo ha permesso di ridurre del 9% le emissioni Scope 1 e 2 rispetto all’anno precedente.

Anche sul fronte della gestione dei rifiuti, i numeri parlano chiaro: il 78% dei RAEE trattati è stato reimmesso nel ciclo produttivo, e il 55% dei rifiuti complessivamente gestiti è stato avviato a recupero di materia o energia. Inoltre, Haiki+ ha prodotto oltre 35.000 tonnellate di “End of Waste”, materiali che cessano di essere rifiuti per diventare nuove risorse per l’industria.

Lavoro: giovani, donne e contratti stabili

Haiki+ ha investito anche nel capitale umano. Nel 2024 il gruppo ha assunto 232 persone, con un incremento del 40% rispetto al 2023. Il 98% del personale ha un contratto a tempo indeterminato e il 100% è coperto da contratti collettivi nazionali, a conferma di una politica del lavoro orientata alla stabilità.

Il team è giovane: il 67% dei dipendenti ha meno di 50 anni, e il 19,5% ha meno di 30 anni. Spicca anche l’equilibrio di genere: il 50% dei dirigenti del gruppo è composto da donne, un dato ancora raro nel settore industriale e ambientale.

Governance: solidità e investimenti per crescere nella circolarità

La solidità finanziaria del gruppo si riflette in un EBITDA Margin del 14% e in un’intensa attività di investimento. Haiki+ ha destinato 18 milioni di euro a Capex per l’ammodernamento degli impianti e lo sviluppo tecnologico. A questi si aggiungono 8 milioni di euro in operazioni di M&A, per potenziare la propria rete e integrare competenze strategiche.

Guardando al futuro, il gruppo prevede un piano di investimenti da 55 milioni di euro tra il 2025 e il 2027, focalizzato sulla realizzazione di impianti per il recupero di materia e soluzioni tecnologiche all’avanguardia, coerenti con i principi dell’economia circolare.

 

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In copertina: foto Haiki+