L’estate di Gruppo CAP si è aperta e continua con notizie positive per l’utility lombarda, che si conferma tra i protagonisti del settore idrico italiano classificandosi prima in Lombardia e terza a livello nazionale nella graduatoria sulla qualità tecnica del servizio idrico integrato di ARERA, mentre annuncia nuovi progetti con il comune di Assago.

L’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente ha infatti introdotto un sistema per valutare la qualità tecnica del servizio idrico integrato, con l’obiettivo di migliorare concretamente il servizio per gli utenti, tenendo conto delle diverse condizioni presenti sul territorio nazionale e assicurando allo stesso tempo equità tra gli operatori, trasparenza nei controlli e gradualità nell’applicazione delle nuove regole.

Il sistema si basa su una serie di indicatori che misurano la qualità del servizio. Alcuni di questi sono prerequisiti fondamentali per accedere al meccanismo di premi e penalità, altri definiscono standard specifici da rispettare nei confronti dei singoli utenti, con eventuali indennizzi in caso di disservizi. Infine, ci sono gli standard generali, che valutano le condizioni tecniche complessive del servizio e determinano l’assegnazione di premi o penalità economiche.

Gruppo CAP ha ottenuto risultati eccellenti su tutti i livelli previsti, nello specifico per le performance sui 6 macro-indicatori M1–M6 (interruzioni del servizio, qualità dell’acqua erogata, adeguatezza del sistema fognario, perdite idriche, qualità dell’acqua depurata, smaltimento fanghi in discarica) e con il premio “Best in Class”, che certifica l’assoluta eccellenza di CAP a livello nazionale.

Un successo, che vale quasi 7 milioni di euro, che l'azienda ha voluto condividere con i suoi principali stakeholder decidendo di distribuire parte del premio a lavoratrici e lavoratori e ai comuni della Città metropolitana di Milano, mentre il resto sarà reinvestito in innovazione e sviluppo di un servizio sempre più efficiente e sostenibile.

Per Michele Falcone, direttore generale di Gruppo CAP, “questo riconoscimento rappresenta una conferma autorevole della solidità del nostro modello industriale e della capacità di Gruppo CAP di generare valore attraverso l’eccellenza operativa. Il risultato ottenuto è frutto di una strategia orientata all’innovazione, alla sostenibilità e alla qualità del servizio, resa possibile grazie all’impegno e alla professionalità delle nostre persone”.

CAP e il comune di Assago insieme per efficienza idrica ed energia rinnovabile

L’impegno di CAP si inserisce in un percorso di lungo periodo che unisce gestione efficiente delle risorse idriche, economia circolare e sviluppo delle energie rinnovabili, attraverso partnership con enti locali e investimenti mirati.

In linea con ciò, il Gruppo ha avviato un nuovo progetto con il comune di Assago che integra soluzioni innovative per la gestione sostenibile delle acque e produzione di energia green. L’iniziativa prevede la riqualificazione urbana e la gestione sostenibile delle acque meteoriche, attraverso la realizzazione di opere ispirate alle Nature Based Solutions (NBS) – già sperimentate con successo dall’azienda nel progetto Città metropolitana spugna – per contenere il rischio idraulico e migliorare la resilienza del territorio.

Gli interventi, che prevedono un investimento del valore complessivo di 492.000 euro, includono il rifacimento di reti meteoriche, pavimentazioni drenanti e il ripristino di vasche di laminazione. L’obiettivo è ridurre il rischio idraulico, migliorare la resilienza urbana e promuovere un modello energetico distribuito e rinnovabile, in linea con la strategia di decarbonizzazione del Gruppo.

L’obiettivo è risolvere criticità localizzate in quattro diverse aree situate nel comune di Assago: il rifacimento della rete meteorica danneggiata dalle radici degli alberi e l’installazione di nuove caditoie nel parcheggio di Via Matteotti, dove sarà realizzata una pavimentazione drenante, in grado di immagazzinare e rilasciare gradualmente l’acqua nel terreno, contribuendo così alla riduzione delle superfici impermeabili e al contenimento del carico sulla rete fognaria; il ripristino della funzionalità e la presa in carico per 25 anni della vasca di acque bianche di via Bazzana Inferiore e di quella di Via Giovanni Paolo II, dove è anche prevista la riqualificazione impiantistica e l’integrazione nel sistema di telecontrollo CAP e, infine, il rifacimento della rete fognaria mista in Via Rozzano, località Valle Ambrosia.

A fronte degli interventi di riqualificazione, il comune di Assago cederà a Gruppo CAP delle aree sulle quali l’azienda realizzerà un impianto fotovoltaico di potenza pari a 4 MWp, per una produzione stimata di 4.800.000 kWh/anno. L’operazione, che prevede un investimento di oltre 6 milioni di euro, permetterà di produrre energia pulita, coprendo fino al 50% del fabbisogno energetico del depuratore di Assago, riducendo i consumi da fonti fossili e abbattendo le emissioni di CO₂.

Un’iniziativa che vuole “dare risposte concrete ai cambiamenti climatici e al fabbisogno energetico”, secondo Yuri Santagostino, presidente di Gruppo CAP, per cui “l’accordo tra Gruppo CAP e il Comune di Assago si inserisce in una strategia più ampia di cooperazione pubblico-pubblico, finalizzata allo sviluppo sostenibile dei territori e alla diffusione di buone pratiche ambientali”.

Graziano Musella, sindaco di Assago, guarda inoltre alle opportunità di “riqualificazione del nostro comune, anche in vista dell’importante appuntamento che ci aspetta i primi mesi dell’anno prossimo: le Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026 che vedranno Assago ospitare le gare di due discipline, il pattinaggio di figura e lo short track”.

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In copertina: l’impianto fotovoltaico di Assago, foto di Gruppo CAP