Dal 22 al 25 maggio 2025, la città di Trento ospita la ventesima edizione del Festival dell’economia, uno degli appuntamenti più rilevanti del panorama economico europeo. Il titolo scelto quest’anno, Rischi e scelte fatali. L’Europa al bivio, è un invito a riflettere sulla condizione di un continente stretto tra crisi geopolitiche, fragilità economiche e interrogativi sul proprio futuro.
L’edizione 2025 arriva infatti in un contesto globale segnato da eventi dirompenti: dal ritorno di Trump alla Casa Bianca alle tensioni tra Stati Uniti e Cina, passando per le guerre in corso e l’inarrestabile avanzata dell’intelligenza artificiale. Il Festival diventa così uno spazio essenziale per analizzare i cambiamenti in atto e costruire visioni condivise per affrontarli.
L’invito è a riscoprire un nuovo umanesimo, capace di coniugare sviluppo economico, giustizia sociale e sostenibilità. Proprio in quest'ottica, Trentino Marketing, co-organizzatore del Festival, ha avviato per l’edizione 2025 un percorso triennale per implementare il proprio sistema di gestione tramite processi e procedure volti a garantire la valutazione degli impatti economici, sociali ed ambientali generati dal Festival. In questo modo, Trento si conferma ancora una volta capitale del pensiero critico e del futuro sostenibile.
Appuntamenti da non perdere al Festival dell’Economia 2025
Il Festival dell’Economia 2025 non è soltanto una rassegna di interventi ma anche un’occasione concreta per immaginare risposte reali a sfide complesse. Per questo, tra i numerosi eventi in calendario, ne segnaliamo alcuni che spiccano per profondità e attualità.
Partiamo da giovedì 22 maggio con Che cos’è l’economia rigenerativa e perché l’Europa può diventarne leader. L’incontro si svolgerà dalle 14.15 alle 15.15 presso il Palazzo della Provincia, con traduzione simultanea. Interverranno Claire Blenkinsop, Ignazio Capuano, Giuseppe De Bellis, Laura Frigenti e Andrea Illy. A conclusione, Ignazio Capuano, presidente del CONAI, presenterà la ricerca Economia circolare degli imballaggi: un valore per il paese.
Il giorno dopo, venerdì 23 maggio, sempre al Palazzo della Provincia, dalle 17.15 alle 18.15, è il momento de Il ritorno del gas, con Guido Bortoni, Cheo Condina, Massimo Derchi, Francesco Novelli, Emanuela Trentin e Lucia Visconti Parisio.
Lo stesso giorno ma in Piazza Fiera dalle 15:00 alle 15:45, Stefano Mancuso, scienziato, divulgatore e tra i massimi esperti di neurobiologia vegetale, guiderà il pubblico in un viaggio affascinante con Il futuro è nelle piante.
Sabato 24 maggio, dalle 12.00 alle 13.15, presso la Filarmonica, si terrà Osservatorio sulla transizione energetica e climatica: bilancio 2024 e prospettive, con Salvatore Bernabei, Guido Bortoni, Carlo Costa, Alberto Clò, Sara Deganello, Stefano Granella, Fabrizia Lapecorella, Catia Tomasetti.
Domenica 25 maggio, dalle 12.00 alle 13.15, presso il Cinema Vittoria, si terrà Come conciliare economia, equità e sostenibilità, con traduzione simultanea e LIS, e la partecipazione di Miguel Coleta, Vitaliano D’Angerio, Enrico Giovannini, Massimo Milletti, Chiara Mio e Luciano Rova.
Sempre il 25, dalle 14.30 alle 15.45, a Palazzo della Provincia, il panel Quale nucleare e a quali condizioni offrirà un contributo all’attuale dibattito su una delle tecnologie energetiche più controverse, con Simona Benedettini, Luigi De Paoli, Luigi Paganetto, Nicola Rossi, Marcello Zacchè e Giovanni Battista Zorzoli.
Tutti questi eventi sono disponibili anche online in diretta e on demand sul sito ufficiale dell’evento, dove è disponibile anche il programma completo del Festival dell’economia.
In copertina: piazza del duomo a Trento fotografata da Magda Ehlers, Pexels