Dalla formazione del personale all’adeguamento alle nuove normative, dalla progettazione della circolarità dei materiali alla gestione del fine vita dei prodotti, passando per la partecipazione a numerosi progetti europei: sono questi i pilastri su cui si fonda l’azione di FederlegnoArredo per guidare la filiera verso un futuro più sostenibile, come spiega il Bilancio di sostenibilità 2024, presentato in occasione della Giornata mondiale dell’ambiente.

Non un semplice resoconto delle attività svolte, ma un documento che − attraverso dati, progetti e azioni concrete, testimonianza di un impegno strutturato e diffuso − propone un’idea chiara e condivisa per il futuro, in cui lo sviluppo economico si integra con il rispetto dell’ecosistema e la valorizzazione del capitale umano.

Il 2024 anno cruciale per il legno-arredo

“Per FederlegnoArredo, così come per le aziende che rappresenta, la sostenibilità non è una moda né un obbligo, ma una visione di lungo periodo che si concretizza nel quotidiano, grazie soprattutto all’azione sistemica della nostra filiera, che è leader sui temi dell’economia circolare”, spiega il presidente Claudio Feltrin.

Il 2024 ha segnato un punto di svolta nella transizione ecologica del comparto, con l’introduzione di norme europee sempre più incisive. Se da un lato queste regolamentazioni mirano a migliorare la sostenibilità del sistema produttivo, dall’altro possono diventare un ostacolo competitivo per le imprese, se non adeguatamente accompagnate.

“In questo anno, accanto alle sfide quotidiane del fare impresa, abbiamo continuato a porre al centro la sostenibilità come leva di sviluppo, innovazione e competitività per il settore. Il dialogo con gli stakeholder, il presidio normativo, la formazione delle nuove generazioni, la promozione del Made in Italy e la transizione ecologica sono le direttrici su cui continueremo a lavorare, forti di una prospettiva comune.”

Formazione e supporto alle aziende

A proposito di formazione del personale, l’anno scorso FederlegnoArredo ha erogato un totale di 980 ore ai propri dipendenti, a cui si aggiunge l’organizzazione di 45 webinar gratuiti per gli associati e la partecipazione a 8 progetti europei attivi, a conferma di un percorso volontario che mette al centro la sostenibilità economica, sociale e ambientale.

Centrale, poi, il sostegno che è stato fornito alle imprese nell’interpretazione delle normative europee. In particolare, la Federazione ha supportato le aziende nell’implementazione del nuovo Regolamento sull’ecodesign (ESPR), uno strumento destinato a incidere in profondità sul ciclo di vita dei prodotti.

Accanto a questo, il lavoro si è concentrato anche sulla normativa imballaggi e sul Regolamento UE contro la deforestazione, tutti elementi centrali per la competitività del comparto. A beneficio delle aziende associate, FederlegnoArredo ha predisposto linee guida operative, tavoli di confronto e un’azione costante di rappresentanza a Bruxelles, collaborando con le istituzioni per garantire un’applicazione delle norme efficace, proporzionata e coerente con le specificità della filiera.

Un altro passo decisivo compiuto nel 2024 è stato l’avvio della creazione di un Consorzio per la responsabilità estesa del produttore (EPR) per l’arredo: una scelta strategica che anticipa possibili obblighi normativi e rappresenta una svolta nella gestione del fine vita dei prodotti, promuovendo modelli di riuso, filiere del riciclo e nuove opportunità di business. In quest’ottica il Consorzio ha sottoscritto nel 2025 un accordo di programma con il Ministero dell’ambiente, per analizzare i flussi e la composizione dei rifiuti del comparto.

Non solo. Per rendere tangibile l’impatto dell’azione federativa, il Bilancio di sostenibilità 2024 dà voce anche alle aziende associate, che rappresentano esempi concreti di come si possa coniugare responsabilità e competitività. Le testimonianze raccolte raccontano infatti percorsi virtuosi in ambito ambientale, sociale e organizzativo, spesso resi possibili anche grazie al supporto della Federazione stessa.

Oltre 1.600 imprese associate a FederlegnoArredo

Costituita nel 1945, FederlegnoArredo è la Federazione italiana delle industrie del legno, del sughero, del mobile, dell’illuminazione e dell’arredamento: rappresenta il cuore pulsante della filiera italiana del legno e dell’arredo, tanto che dal 2005 Confindustria le ha assegnato lo statuto di “Federazione di sistema”, come riconoscimento per il contributo attivo allo sviluppo economico, sociale e culturale del paese. Nel 2006 è stato anche fondato il Gruppo giovani imprenditori, una comunità dinamica che riunisce imprenditori tra i 18 e i 40 anni operanti nella filiera.

In totale FederlegnoArredo riunisce 1.669 imprese associate, organizzate in 11 articolazioni merceologiche definite associazioni di settore statutarie e 5 non statutarie. Conta 35 dipendenti, il 51% dei quali è donna, e nel 2024 ha distribuito agli stakeholder il 92% del valore economico. Si parla di un comparto che l’anno scorso ha generato un fatturato complessivo di circa 52 miliardi di euro, con quasi 20 miliardi destinati all’export. Nonostante una lieve flessione del 2,1%, dovuta al rallentamento di mercati chiave come Francia e Germania, il settore si è dimostrato reattivo e più performante di altri ambiti produttivi.

FederlegnoArredo, ottant’anni di storia

Nelle scorse settimane, per festeggiare gli 80 anni dalla sua fondazione, la Federazione ha organizzato un’assemblea annuale, riunendo imprenditori, istituzioni e accademici: tre giornate, dal 22 al 24 maggio, ricche di contenuti, che hanno sottolineato il peso crescente della filiera legno-arredo nell’economia italiana e la sua vocazione internazionale, oltre all’impegno verso un modello industriale sempre più sostenibile e anche più innovativo.

Cuore pulsante dell’evento sono stati i Green Design Days, che hanno posto al centro del dibattito la rigenerazione dei materiali, l’efficienza dei processi produttivi e la co-progettazione con designer e centri di ricerca.

Per l’occasione, e nel solco della trasformazione, FederlegnoArredo ha anche presentato il nuovo sito web e una rinnovata brand identity, due novità pensate per facilitare l’accesso ai servizi e rafforzare il legame con gli associati. Un passo che testimonia l’attenzione alla modernizzazione e alla comunicazione digitale come leve strategiche da affiancare al cammino verso la sostenibilità e la circolarità.

 

In copertina: © FederlegnoArredo