Nella notte tra sabato 28 e domenica 29 ottobre 2023 gli italiani hanno detto addio all’ora legale, e le lancette dell'orologio sono state spostate un'ora indietro, con le giornate che di conseguenza si accorceranno di sera per l’arrivo anticipato del buio. Secondo SIMA, questo cambiamento ha effetti negativi su più fronti: salute, energia, bollette, ambiente e tasche dei cittadini.

SIMA (Società Italiana di Medicina Ambientale) assieme a Consumerismo No Profit ha avviato una petizione online su Change.org per chiedere al Governo l’ora legale tutto l’anno, firmata già da 335mila italiani.

Risparmio di energia e CO₂ con l’ora legale

Sul fronte energetico, l’adozione dell’ora legale tutto l’anno produrrebbe nel nostro Paese minori consumi di energia per circa 720 milioni di kwh equivalenti, considerate le attuali tariffe della luce sul mercato tutelato, e un risparmio in bolletta pari a 204 milioni di euro annui. A ciò si aggiungerebbe un massiccio taglio alle emissioni climalteranti pari a 200.000 tonnellate di CO₂ in meno, equivalenti a quella assorbita piantando dai 2 ai 6 milioni di nuovi alberi.

I problemi di salute legati al passaggio ora legale-ora solare

“Il passaggio ora legale/ora solare e viceversa determina inoltre ripercussioni negative sulla salute umana – spiega il presidente di SIMA Alessandro Miani ‒ Si altera la ritmicità circadiana, ossia l’orologio biologico del nostro organismo che, in assenza di segnali provenienti dall’ambiente esterno, completa il proprio ciclo in circa 24 ore. Il mancato rispetto di questi ritmi naturali ha effetti sulla pressione arteriosa e la frequenza cardiaca: diversi studi hanno attestato una correlazione tra cambio di orario e patologie cardiache, con l’Università di Stoccolma che ha riportato un'incidenza del +4% di attacchi cardiaci nella settimana successiva all’introduzione dell’ora solare.”

“Si registrano poi ‒ continua Miani ‒ problemi del sonno in una consistente fetta di popolazione, con conseguenze negative su concentrazione e umore e quindi su rendimento scolastico, efficienza sul lavoro, relazioni personali, ecc. Altri studi hanno poi certificato una correlazione tra il passaggio da ora legale a ora solare e l’incremento di incidentalità stradale e sul lavoro.

La richiesta di abolizione dell’ora solare

“Per tali motivi chiediamo al Governo Meloni di impegnarsi per arrivare in Italia all’abbandono definitivo dell’ora solare adottando l’orario legale tutto l’anno. Una possibilità prevista dall’Unione Europea che già nel 2019 ha approvato una Direttiva che lascia ampia discrezionalità agli Stati membri, auspicando un coordinamento tra le varie nazioni per evitare ripercussioni sugli scambi commerciali e i movimenti transfrontalieri”, conclude Miani.

 

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Immagine: Sunil Nepali, Pexels