SurplusMap pianifica infrastrutture di ricarica più intelligenti e sostenibili. Fondata da Luis de Ita Maubant e Reinier van Gageldonk, la startup norvegese ha sviluppato una piattaforma che combina big data, intelligenza artificiale e analisi geospaziale per prevedere dove e quando ci sarà richiesta di ricarica. Monitorando oltre mezzo milione di colonnine in Europa e analizzando in dettaglio migliaia di sessioni di ricarica – dai flussi di traffico ai modelli di utilizzo del territorio, dai dati demografici alle immatricolazioni di veicoli, fino ai servizi concorrenti – SurplusMap identifica i micro-mercati in cui i caricatori raggiungeranno un utilizzo sostenibile e segnala quelli in cui non lo faranno, evitando investimenti a vuoto.

Andando oltre le mappe statiche e spingendosi verso un'intelligenza predittiva delle infrastrutture, la piattaforma permette agli operatori e agli investitori di decidere sulle implementazioni future. “Abbiamo creato SurplusMap per rendere l’elettrificazione davvero funzionante, non solo sulla carta”, spiega a Materia Rinnovabile il CEO Luis de Ita Maubant. “Con dati unici e intelligenza artificiale possiamo guidare l’espansione delle colonnine e prepararci a integrarle nel sistema energetico di domani.”

Mentre vengono installate sempre più colonnine di ricarica in tutta Europa, infatti, il problema resta quello di far funzionare la rete economicamente. Il rischio è una corsa indiscriminata all’installazione che può portare a un eccesso di offerta e a infrastrutture in perdita.

Nel Nord Europa diversi operatori di punti di ricarica, come catene di supermercati e retailer, utilizzano già SurplusMap per ottimizzare le reti, mentre l’aeroporto di Berlino-Brandeburgo collabora con la startup per gestire la ricarica di automobili, taxi e veicoli pesanti.

Supportata da EIT Urban Mobility, l’azienda vede gli hub di ricarica come asset della rete energetica, in grado non solo di servire gli automobilisti, ma anche di contribuire alla stabilità del sistema elettrico. In collaborazione con la città di Oslo, la startup sta appunto studiando come i modelli di ricarica incidano sulla rete e come gli hub possano diventare strumenti di bilanciamento. Un progetto pilota, previsto per il 2026, mira a dimostrare come la ricarica pubblica possa supportare tanto i cittadini quanto il sistema energetico.

Nome:

SurplusMap

Sito web:

www.surplusmap.com

Settore:

Energia rinnovabile

Plus:

Piattaforma che combina big data, intelligenza artificiale e analisi geospaziale

Caratteristiche:

Pianificazione di infrastrutture di ricarica intelligenti ed economicamente sostenibili

 

In copertina: immagine Envato