Alla vigilia della Giornata Mondiale del Rifugiato, So.De – Social Delivery ha ricevuto per il secondo anno consecutivo il riconoscimento Welcome. Working for Refugee Integration da parte di UNHCR, l’Agenzia ONU per i rifugiati. La cerimonia di premiazione si è svolta a Roma e ha messo in luce l’impegno concreto di So.De nel promuovere percorsi di inclusione socio-lavorativa rivolti a persone rifugiate e richiedenti asilo.

Il premio rappresenta un’importante conferma del ruolo che il mondo dell’impresa può avere nella costruzione di una società più inclusiva. In un contesto globale segnato da conflitti e crisi umanitarie, So.De si distingue come esempio virtuoso di economia sociale e solidale applicata alla logistica urbana. E anche per questo è stata scelta da Materia Rinnovabile come partner per le consegne del proprio magazine a Milano.

Inclusione, lavoro e bike economy a impatto sociale

Oltre il 30% del team di So.De - Social Delivery proviene da situazioni di vulnerabilità sociale, ma l’impresa non si limita a offrire un impiego: propone un percorso strutturato di formazione, accompagnamento e crescita professionale, inserito in un contesto collaborativo orientato alla valorizzazione delle competenze individuali.

“Ricevere per il secondo anno il riconoscimento dell’UNHCR ci sprona a proseguire su questa strada,” ha dichiarato Naima Comotti, co-fondatrice di So.De, sottolineando come il lavoro rappresenti “un mezzo efficace per una reale integrazione” e come il settore privato debba assumersi la responsabilità di costruire “modelli inclusivi e sostenibili”.

Il programma Welcome e l’impatto economico dell’inclusione

Nel 2024, il programma Welcome. Working for Refugee Integration ha favorito in Italia oltre 16.200 percorsi professionali per persone rifugiate, con un incremento del 38% rispetto all’anno precedente. Dal 2017, il totale supera i 50.000 inserimenti, con il coinvolgimento di 969 aziende in tutta Italia. Secondo l’UNHCR, l’inclusione lavorativa dei rifugiati non è solo una scelta etica ma anche un’opportunità economica e strategica per le imprese.

Uno studio del Fondo monetario internazionale ha stimato che ogni euro investito nell’accoglienza dei rifugiati genera quasi due euro di benefici economici nel giro di cinque anni. Inoltre, la Banca mondiale ha evidenziato come i rifugiati contribuiscano alla crescita con competenze, creatività e flessibilità complementari a quelle della popolazione locale.

So.De, un modello di integrazione replicabile

“So.De offre opportunità lavorative a chi si trova in una situazione di vulnerabilità,” ha spiegato Comotti. Il progetto, nato da Magma srl impresa sociale, dimostra che l’innovazione può essere anche sociale, oltre che tecnologica. L’approccio di So.De combina impatto ambientale positivo – grazie all’uso di mezzi ecologici per la logistica dell’ultimo miglio – con un forte impegno per la giustizia sociale, offrendo un modello replicabile per le città che vogliono coniugare sostenibilità e inclusione.

Il riconoscimento dell’UNHCR non è soltanto una medaglia simbolica, ma il segnale che un’altra economia è possibile: più equa, più resiliente, più umana. So.De dimostra che anche nel cuore di una grande città come Milano è possibile generare valore mettendo al centro le persone.

 

In copertina: alcuni ragazzi di So.De impegnati nella manutenzione