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Uno dei problemi più seri del turismo nelle stazioni sciistiche alpine è quello della mobilità. Per definizione, le località di montagna devono fare i conti con arrivi e partenze che creano ore di punta e imbottigliamenti, da gestire spesso con una viabilità limitata, a maggior ragione se l’intenzione è quella di intraprendere un percorso di mobilità più sostenibile e virtuosa.

Per riuscire a sviluppare una mobilità a basso impatto ambientale, ordinata, pulita e in grado di migliorare la vivibilità della località a beneficio delle persone e dell’ambiente, Madonna di Campiglio in Trentino ha dunque avviato il progetto Mountain Progress Lab. La collaborazione tra l’Azienda per il Turismo, la casa automobilistica Audi e una serie di partner istituzionali e scientifici si è concretizzata in un sistema basato su auto elettriche dotate di sensori avanzati.

La raccolta e l’analisi dei dati assicura una mappatura del territorio innovativa e sperimentale, che consentirà di prendere decisioni concrete sulle azioni da compiere per tutelare una delle località più iconiche delle Dolomiti. Ma anche per diffondere consapevolezza sulle sfide ambientali del nostro tempo.

Un approccio “data driven” alla mobilità in montagna

Mountain Progress Lab (MPL) è stato presentato ufficialmente nel gennaio del 2024, e avviato effettivamente nel corso della scorsa estate. Grazie all’impiego di veicoli elettrici Audi Q4 e-tron, equipaggiati con sensori mobili, e a una rete costituita da 10 stazioni fisse di sensori posizionate lungo quattro percorsi o Eco-routes – Vallesinella, Malghette, Patascoss e centro paese – vengono raccolti dati sulla qualità dell’aria, sull’andamento del traffico e su altri parametri ambientali chiave.

“Grazie a questa iniziativa vogliamo rendere Madonna di Campiglio sempre più una data driven destination, dove le scelte sono guidate da dati affidabili e da un approccio sostenibile”, spiega Matteo Bonapace, direttore dell’Azienda per il turismo. Come detto, i dati raccolti saranno utilizzati per guidare decisioni strategiche sul futuro della mobilità locale e sviluppare un turismo più sostenibile e diffuso, valorizzando naturalmente periodi dell’anno e luoghi meno frequentati.

I risultati del progetto sono molto significativi: le “Audi-sentinella” hanno registrato oltre 2 milioni di dati, che indicano una buona qualità dell’aria. I laboratori a bordo delle vetture elettriche – che hanno percorso in totale ben 10.000 chilometri – effettuano anche il monitoraggio del rumore, del vento, dell’umidità e della temperatura, e hanno evidenziato aree relativamente più critiche in termini di inquinamento e di traffico, consentendo agli amministratori locali di intervenire in modo mirato.

Particolarmente stimolante è stato il coinvolgimento attivo degli utenti, che durante i percorsi a bordo dei SUV elettrici interagiscono con un’intelligenza artificiale che, oltre a fornire informazioni sui punti d’interesse, raccoglie opinioni su stili di vita e sostenibilità. Questa esperienza si articola a partire dal cosiddetto Smart Hub Audi, uno spazio multifunzionale nei pressi del laghetto di Campiglio, dotato di colonnine di ricarica ultraveloci Ewiva da 100 kW, e pensato anche come punto di lavoro a distanza per residenti e turisti.

La cordata di partner per il Mountain Progress Lab

L’iniziativa, supportata da Audi, è condotta in collaborazione con Azienda per il Turismo, gli Enti Territoriali (Comune di Pinzolo, Comune di Tre Ville, Comune di Bocenago, Comunità delle Regole Spinale e Manez, Parco Naturale Adamello Brenta) e Trentino Marketing che condividono le decisioni relative al progetto. In più c’è il contributo scientifico dell’Università degli Studi di Trento e di H-Farm, uno dei principali hub europei di innovazione che, nel suo campus situato fra Treviso e Venezia, integra startup, imprenditoria, tecnologia e formazione.

Il progetto Mountain Progress Lab è proseguito quest’inverno, ma sono già state anticipate alcune novità, che chiaramente derivano dal monitoraggio effettuato: nell’estate 2025 prenderà il via un servizio di mobilità elettrica che collegherà il parcheggio del Collarini al centro di Campiglio, migliorando l’accessibilità e riducendo l’impatto del traffico.

 

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In copertina: ©APollla_01-22_Campioni in Pista_114 Alessandro Polla