Maire compie un nuovo passo strategico nella transizione energetica attraverso la sua controllata NextChem. La società, tramite la business unit MyRechemical, ha ottenuto infatti un contratto da Altalto Ltd. per la realizzazione di uno studio di ingegneria che porterà alla costruzione di un impianto di carburante sostenibile per l’aviazione (SAF) a Immingham, Lincolnshire, nel Regno Unito.
L’iniziativa, che dovrebbe entrare in funzione nel 2030, prevede la produzione di 30 milioni di litri di SAF all’anno (pari a circa 23 mila tonnellate), in linea con il SAF Mandate britannico volto a ridurre le emissioni nel settore aereo. Il combustibile sarà ricavato da rifiuti solidi urbani residui (MSW) e da rifiuti commerciali e industriali (C&I), trasformando quindi scarti in risorse strategiche.
Secondo le stime, il carburante prodotto sarà sufficiente per alimentare oltre 500 voli transatlantici Londra-New York ogni anno, riducendo le emissioni nette di oltre 100.000 tonnellate di CO₂ equivalenti grazie anche all’integrazione di sistemi di cattura della CO₂ (CCS).
Tecnologie proprietarie e innovazione industriale
Il cuore dell’impianto sarà costituito dalle tecnologie proprietarie NX Circular e NX CPO sviluppate da NextChem. La prima consente di convertire i rifiuti in gas di sintesi (syngas), poi trasformato in SynCrude attraverso la tecnologia Fischer-Tropsch di Velocys e infine raffinato in carburanti sostenibili di alta qualità. La seconda, NX CPO, permette di massimizzare la resa tramite un processo innovativo di ossidazione parziale controllata, che riduce l’intensità di carbonio del prodotto.
NextChem, attraverso MyRechemical, avrà il ruolo di fornitore di tecnologia e coordinatore dei partner industriali, con il supporto del NX Engineering District di Catania e delle altre società del gruppo Maire.
Impatti economici e occupazionali
Il progetto, sostenuto dal Fondo per i carburanti avanzati del Dipartimento dei trasporti del Regno Unito, non avrà solo ricadute ambientali. Secondo Altalto, la fase di costruzione genererà mille posti di lavoro diretti e trcento indiretti, mentre l’impianto a regime assicurerà circa cento occupazioni permanenti. Inoltre, riducendo la dipendenza del Regno Unito dalle importazioni di carburante, l’iniziativa contribuirà a migliorare la bilancia dei pagamenti e ad attrarre nuovi investimenti.
Per Fabio Fritelli, Managing Director di NextChem, “questo riconoscimento conferma la validità e la flessibilità della nostra proposta tecnologica, che risponde alle esigenze degli attori del settore della mobilità, in particolare nell’aviazione dove la decarbonizzazione è di fondamentale importanza”.
Con questa operazione Maire rafforza infatti la propria leadership internazionale nel segmento Waste-to-Chemical, proponendosi come player centrale nelle soluzioni per la decarbonizzazione e l’economia circolare.
In copertina: immagine Envato