La Banca europea per gli investimenti (BEI) e Gruppo CAP hanno siglato un accordo di finanziamento da 100 milioni di euro per sostenere il piano di investimenti della società pubblica lombarda nel periodo 2025-2030. L’intesa, annunciata da Jean-Christophe Laloux, direttore generale responsabile per le operazioni della BEI, e da Yuri Santagostino, presidente di Gruppo CAP, segna un passo decisivo verso l’ammodernamento delle infrastrutture idriche nella Città metropolitana di Milano e in diverse province della Lombardia.

L’intervento, che coinvolgerà 154 comuni e oltre 2,4 milioni di abitanti, mira ad aumentare la resilienza e l’efficienza del sistema idrico integrato, riducendo al contempo il rischio di allagamenti e migliorando la qualità del trattamento delle acque reflue. Le risorse della BEI consentiranno di realizzare opere strategiche in linea con gli obiettivi europei del Green Deal e con le priorità del programma InvestEU, volto a mobilitare investimenti pubblici e privati per la transizione sostenibile e digitale del continente.

BEI e InvestEU: un modello europeo di finanza sostenibile

La BEI, istituzione finanziaria di lungo termine dell’Unione Europea, sostiene progetti in otto aree chiave, tra cui l’azione per il clima, la digitalizzazione, la coesione territoriale e la bioeconomia. Attraverso InvestEU, l’Unione Europea ha unito sotto un’unica cornice strumenti finanziari precedenti, creando un meccanismo più efficiente e flessibile per sostenere investimenti strategici.

Il programma dispone di una garanzia di bilancio di 26,2 miliardi di euro, capace di attivare fino a 372 miliardi di euro in investimenti aggiuntivi. In questo quadro, l’accordo con Gruppo CAP si colloca come una delle principali operazioni nel settore idrico europeo del 2025, contribuendo direttamente agli obiettivi di sicurezza ambientale e innovazione infrastrutturale fissati dall’UE.

“Investire nelle infrastrutture idriche significa investire nella qualità della vita dei cittadini”, ha dichiarato Jean-Christophe Laloux. “Con questo finanziamento la BEI contribuisce a garantire un servizio più sicuro, affidabile e sostenibile per le comunità lombarde.”

Innovazione e valore per i cittadini

Il finanziamento permetterà a Gruppo CAP di accelerare la transizione digitale e sostenibile del servizio idrico integrato, introducendo nuove tecnologie di monitoraggio, soluzioni per la gestione intelligente delle reti e sistemi di trattamento più efficienti. “Questo finanziamento rafforza la nostra capacità di pianificare e realizzare investimenti strategici su larga scala, con un impatto diretto sull’economia locale e sulla qualità dei servizi”, ha affermato Yuri Santagostino. “La fiducia della BEI conferma la solidità del nostro modello industriale e ci consente di generare valore per i cittadini e per il sistema territoriale lombardo.”

L’Italia, con oltre 4,3 miliardi di euro di operazioni finanziate nel solo settore idrico nell’ultimo decennio, si conferma la principale beneficiaria dei fondi BEI dedicati a questo comparto. Dal 1958 a oggi, la BEI ha sostenuto più di 1.770 progetti per un valore complessivo superiore a 86 miliardi di euro, confermandosi uno dei maggiori attori mondiali nel finanziamento di infrastrutture idriche sostenibili.

In quest’ottica, l’accordo con Gruppo CAP si aggiunge alle operazioni già avviate nel 2025 con BrianzAcque (45 milioni di euro), Acqua Novara.VCO (150 milioni), l’Azienda Comprensoriale Acquedottistica (30 milioni) e ACEA (90 milioni), delineando un impegno strutturale verso una gestione più efficiente, resiliente e digitale dell’acqua in Italia.

 

In copertina: Jean-Christophe Laloux e Yuri Santagostino