La sostenibilità conviene all’economia, alla società e all’ambiente: questo è il messaggio chiave della nona edizione del Festival dello sviluppo sostenibile, promossa dall’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile ETS (ASviS).
Il festival è un appuntamento importante a livello nazionale e internazionale (per due volte si è classificato come finalista del premio SDG Action Awards dell’ONU) con l’obiettivo di realizzare un cambiamento culturale e politico che consenta all’Italia di attuare l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e raggiungere i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs).
Dal 7 al 23 maggio, l’iniziativa coinvolgerà tutto il territorio italiano. Prevede infatti sette tappe principali a Milano, Genova, Venezia, Bologna, Torino, Napoli, Roma e centinaia di eventi lungo la penisola, sia in presenza, sia online.
L’Italia verso l’Agenda 2030
L’edizione 2025 ha aperto a Milano il 7 maggio, al Museo della scienza e della tecnologia, con una riflessione sul ruolo delle imprese e del sistema produttivo per la transizione verso la sostenibilità. È stato infatti presentato il Rapporto di primavera 2025, che enfatizza gli effetti positivi per l’Italia se accelerasse la transizione ecologica e digitale, come un PIL più alto dell’1,1% nel 2035 e dell’8,4% nel 2050.
“Il Festival 2025 si svolge a soli cinque anni dalla scadenza dell’Agenda 2030 il cui raggiungimento, nonostante gli sforzi finora compiuti, è ancora lontano,” osserva Pierluigi Stefanini, presidente dell’ASviS. “Per colmare il ritardo occorre accelerare il cambiamento, promuovere politiche efficaci e rafforzare la cooperazione tra i diversi soggetti della società attraverso un cambio di passo anche culturale. […] Partecipare al Festival significa contribuire a costruire un’Italia più equa, giusta e sostenibile, […] agire oggi per non pagare domani i costi dell’inazione.”
Festival dello sviluppo sostenibile 2025, il programma
Il palinsesto del festival è ricco di eventi, che intrecciano diversi temi, tra cui la finanza sostenibile. Su questo tema, con un focus su strumenti come i green bond, si svolgerà l’evento Crescita e responsabilità: il nuovo paradigma degli investimenti, organizzato da Trentino Sviluppo. Il dibattito, che verrà moderato dal direttore di Materia Rinnovabile, Emanuele Bompan, sarà suddiviso in due tavole rotonde, una sui temi della finanza pubblica e sviluppo territoriale, una sulla finanza sostenibile per le imprese. La discussione avrà luogo giovedì 15 maggio in mattinata a Trento, presso il Palazzo della provincia.
Inoltre, martedì 20 maggio, a Milano, Emanuele Bompan parteciperà anche a un evento per discutere la circolarità nel settore tessile. La serata prevede una tavola rotonda dal titolo Circle up! Esperienze e visioni sulla circolarità nel settore tessile, in cui verranno presentati alcuni progetti, tra cui RICamo, un’iniziativa che trasforma scarti tessili in opportunità formative per donne in situazioni di fragilità, favorendo il reinserimento e l'indipendenza economica. Per conoscere il programma completo del festival, è possibile consultare il sito ufficiale dell'evento.
Le novità dell’edizione 2025
Numerose le novità di questa nona edizione del festival. Tra tutte spicca Comfort Zone, una campagna di comunicazione che enfatizza il contrasto tra la tranquillità della vita quotidiana e gli effetti dello sviluppo insostenibile, quali cambiamenti climatici e conflitti, realizzata da ASviS, oltre a un podcast dal titolo Note di sostenibilità – Saremo il futuro.
Da menzionare è anche il concerto del 25 maggio in occasione dell’Africa Day, la giornata che ricorda la nascita dell’Organizzazione dell'unità africana (1963), per celebrare la musica e la cultura del continente.
Infine, per la prima volta, il festival ospita Libri in Agenda, un ciclo di otto presentazioni di libri relativi alle diverse dimensioni della sostenibilità, che si svolgeranno nel corso del mese di maggio a Roma, nella libreria del Palazzo delle esposizioni.
In copertina: immagine Envato