Intesa Sanpaolo e il Ministero dell’Economia degli Emirati Arabi Uniti hanno siglato uno Strategic Master Agreement per promuovere l’adozione dei principi della circular economy e la progettazione di un ecosistema circolare nel Paese.

“Il governo degli Emirati Arabi Uniti riconosce l'importanza della transizione verso un modello di economia circolare per sostenere uno sviluppo economico sostenibile e globale”, ha dichiarato in una nota il Ministro dell’Economia degli EAU, Abdulla Bin Touq Al Marry, secondo cui questo accordo è una tappa importante per “rafforzare la competitività degli Emirati Arabi Uniti come una delle principali economie circolari a livello regionale e globale”.

Il progetto

La prima fase del progetto, che riguarderà la mappatura ambientale con l’individuazione delle potenzialità del Paese e dei soggetti coinvolgibili, potrà contare anche sulla partecipazione di Cariplo Factory, co-fondatore insieme a Intesa Sanpaolo Innovation Center del Circular Economy Lab (CE Lab) con sede a Milano.

Le fasi successive vedranno una crescente collaborazione tra il Gruppo Intesa Sanpaolo e il Circular Economy Council degli UAE, un organismo di cui il Governo emiratino si è dotato per coordinare al meglio le politiche verso la transizione, anche in previsione di un potenziale sviluppo del progetto che mira alla realizzazione di un Laboratorio Circular Economy negli UAE, che avrà l’obiettivo di promuovere modelli circolari all’interno dell’ecosistema locale.

Intesa Sanpaolo favorirà la strutturazione e il finanziamento di progetti locali di economia circolare facendo leva sul plafond circular da 8 miliardi di euro previsto nel Piano d’Impresa 2022-2025. Intesa Sanpaolo Innovation Center metterà a disposizione la consulenza del CE Lab, i propri percorsi di accelerazione per start-up e il supporto dei fondi di venture capital della controllata Neva SGR.

Abdulla Bin Touq Al Marri, foto del Ministero dell’economia degli EAU

L’accordo

Il Gruppo Intesa Sanpaolo, che ha due filiali negli EAU, a Dubai e Abu Dhabi, è stato scelto per le capacità dimostrate nel supportare sia le start-up circular sia le aziende già mature che operano nel Medio Oriente.

L’accordo quadro è stato firmato da Abdulla Bin Touq Al Marry, Ministro dell’Economia degli Emirati Arabi Uniti, da Mauro Micillo, Chief della Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo, e da Paolo Maria Vittorio Grandi, Vice Presidente di Intesa Sanpaolo Innovation Center, la società del Gruppo dedicata all’innovazione di frontiera e alla diffusione dell’economia circolare.

 

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Immagine copertina: Alexandar Pasaric, Pexels