Dal 4 al 7 novembre 2025 Rimini ospiterà la 28ª edizione di Ecomondo, la principale fiera europea dedicata all’economia circolare, alle energie rinnovabili e alla sostenibilità ambientale. Con oltre 1.500 espositori e una superficie espositiva di 130.000 metri quadrati, l’evento rappresenta un punto di incontro strategico per aziende, istituzioni e centri di ricerca impegnati nella transizione ecologica.
Tra i protagonisti anche quest’anno ci sarà CONOU, il Consorzio nazionale per la gestione, la raccolta e il trattamento degli oli minerali usati, presente nella Hall Sud allo Stand 104. Lo spazio espositivo sarà interamente dedicato all’innovazione e alla condivisione di buone pratiche nella gestione di uno dei rifiuti più complessi del settore industriale: gli oli minerali usati.
Il CONOU, primo sistema consortile ambientale in Italia per volumi gestiti e risultati ottenuti, rappresenta oggi un modello di eccellenza internazionale. Dal 1984 a oggi, il consorzio ha recuperato e rigenerato oltre 6 milioni di tonnellate di olio usato, trasformandone più del 98% in nuova base lubrificante, con un tasso di circolarità tra i più elevati in Europa. Questo modello evita ogni anno l’emissione di oltre 1 milione di tonnellate di CO₂ equivalente, contribuendo in modo significativo al raggiungimento degli obiettivi del Green Deal europeo.
Dalla carta all’AI: la filiera digitale del CONOU
Durante la fiera, il CONOU presenterà due eventi per approfondire i temi della digitalizzazione e dell’innovazione tecnologica nella gestione dei rifiuti pericolosi.
La digitalizzazione dei processi consente oggi infatti al CONOU di monitorare in tempo reale ogni fase del ciclo di vita dell’olio, dal ritiro presso le officine fino alla rigenerazione industriale. L’introduzione di strumenti di intelligenza artificiale e piattaforme gestionali integrate ha permesso di ridurre del 15% i tempi di tracciamento, aumentare la trasparenza dei dati e garantire standard di sicurezza ambientale ancora più elevati.
Anche per questo, mercoledì 5 novembre, dalle 15:30 alle 17:00, si terrà il convegno Dalla carta all’AI: l’evoluzione digitale del CONOU, un’occasione per illustrare i progressi compiuti dal consorzio nella transizione verso una gestione dati completamente digitalizzata. Interverranno, di CONOU, Gennaro Cioffi, direttore amministrazione, finanza e controllo, Stefania Carissimi, responsabile bilancio e rendicontazione periodica, Marcello Casale, responsabile processi, e sistemi ICT, oltre a Luca Pardi, Of Counsel di SAPG Legal.
Modelli Made in Italy per un futuro sostenibile
Il modello italiano di rigenerazione, di cui il CONOU è capofila, si distingue per efficienza e replicabilità: grazie a una filiera interamente circolare, ogni tonnellata di olio usato trattata consente un risparmio di circa 1,5 tonnellate di petrolio e una riduzione delle emissioni climalteranti fino all’80%. In un contesto globale che richiede sistemi di gestione più intelligenti, trasparenti e integrati, il consorzio dimostra come l’innovazione tecnologica possa conciliarsi con la tutela ambientale e la competitività industriale.
Con questa esperienza, giovedì 6 novembre, dalle 15:00 alle 16:30, il dibattito Modelli Made in Italy per un futuro sostenibile: l’esempio del CONOU offrirà una riflessione sui risultati raggiunti dall’Italia nella gestione dei rifiuti industriali e sull’evoluzione delle politiche ambientali europee. Parteciperanno Riccardo Piunti, presidente di CONOU, Leonardo Salvemini, avvocato ambientale e consulente del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, Pierluigi Zerbino dell’Università di Pisa, Gianni Murano, presidente di UNEM, e Stefano Ciafani, presidente di Legambiente.
In copertina: immagine Envato
