OpenAI ha firmato il 10 settembre un contratto con la società americana Oracle per acquistare 300 miliardi di dollari in potenza di calcolo in circa 5 anni, un impegno enorme che supera di gran lunga l'attuale fatturato della startup. L'accordo avrà inizio nel 2027 e durerà cinque anni.

Istantanea la risposta dei mercati: le azioni di Oracle sono aumentate in borsa di oltre il 40% dopo che la società ha annunciato nei propri dati trimestrali di aver firmato contratti per un valore di 317 miliardi di dollari con tre clienti, di cui il principale è proprio la creatura di Sam Altman, ideatore di ChatGPT. Un colpaccio per il fondatore di Oracle, Larry Ellison, il quale ha visto così la sua fortuna aumentare da circa 100 miliardi di dollari a quasi 400 miliardi, sorpassando per qualche ora Elon Musk come persona più ricca del mondo.

Il contratto tra OpenAI e Oracle rappresenta un investimento senza precedenti nell'infrastruttura dei data center AI e dell’infrastruttura energetica per alimentarli. Altman è alle prese con una costante carenza di potenza di calcolo, che sta ostacolando il lancio di nuovi prodotti. L’accordo, secondo gli analisti, fa parte della strategia per ridurre la dipendenza di OpenAi da Microsoft.

Non solo potenza di calcolo, però: questo è anche il più grande contratto in termini di domanda energetica necessaria per far funzionare i calcolatori Oracle: richiederanno infatti 4,5 gigawatt di capacità energetica, all'incirca paragonabile all'elettricità prodotta da più di 2 dighe di Hoover (la più grande degli Stati Uniti, necessaria per alimentare Los Angeles) o alla quantità consumata da circa 4 milioni di persone.

Per sostenere i propri data center e quelli di mining della crypto World Coin (recentemente ritornata sopra i 1,50 dollari USA per coin) Altman ha investito negli ultimi anni in società di energia nucleare come Helion Energy (425 milioni di dollari) e Oklo (di cui ha lasciato il board per non creare conflitti di interessi e rendendola libera di stringere nuovi accordi con OpenAI). I centri di calcolo saranno realizzati in Wyoming, Pennsylvania, Texas, Michigan e New Mexico con il supporto del costruttore di data center Crusoe.

 

In copertina: Sam Altman fotografato da Steve Jurvetson, via Flickr