Diffondere la cultura del riciclo a partire dalla scuola dell’infanzia significa investire in un cambiamento strutturale nel lungo periodo. In questa direzione si inserisce La storia di Borgo Bello, il primo dispositivo educativo di COREPLA dedicato ai bambini dai 3 ai 5 anni, sviluppato con il patrocinio del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica. Il progetto introduce una metodologia scientificamente fondata che combina narrazione, gioco ed esperienza diretta per facilitare l’apprendimento dei principi di sostenibilità e del corretto riciclo della plastica.

Il dispositivo, ideato dalla psicoterapeuta Stefania Andreoli e illustrato da Agnese Baruzzi, nasce con l’obiettivo di colmare un gap educativo spesso sottovalutato: quello dell’educazione ambientale nella primissima infanzia. Secondo le stime diffuse dal Consorzio, il kit raggiungerà 1.500 scuole dell’infanzia e quasi 3.000 classi, costituendo una delle iniziative di alfabetizzazione ecologica più estese mai realizzate in Italia per questa fascia d’età.

Sostenibilità e psicologia dello sviluppo

Il cuore del progetto è un libro-gioco costruito per accompagnare i bambini attraverso una narrazione semplice, lineare e coerente con le competenze cognitive tipiche dei 3-5 anni. La scelta di una struttura narrativa immediata consente di introdurre concetti complessi, come il valore economico e sociale del riciclo degli imballaggi in plastica, attraverso situazioni quotidiane e personaggi riconoscibili.

Secondo Andreoli, “i più piccini sanno essere interlocutori curiosi e iper-ricettivi” se si utilizzano modalità comunicative adeguate. Da qui l’idea di costruire un dispositivo che unisca racconto, osservazione e sperimentazione, trasformando il riciclo in un’esperienza concreta. La psicologia dello sviluppo conferma che tra i 3 e i 5 anni si consolidano abitudini e schemi mentali destinati a durare nel tempo; introdurre pratiche sostenibili in questa finestra evolutiva significa incidere in modo significativo sui comportamenti futuri.

Il progetto include anche una guida per gli insegnanti che fornisce indicazioni operative per organizzare le attività in classe e coinvolgere le famiglie. Il materiale, disponibile anche in formato digitale, permette una diffusione capillare e favorisce la continuità educativa tra scuola e contesto domestico.

Un investimento per il futuro del sistema paese

Secondo il presidente di COREPLA, Giovanni Cassuti, “l’iniziativa rappresenta un investimento strategico per l’Italia”, paese che nel 2023 ha superato 1,1 milioni di tonnellate di imballaggi in plastica avviati a riciclo, con un tasso di recupero del 48%. La necessità di consolidare questi progressi e raggiungere gli obiettivi europei al 2030 passa anche da una maggiore consapevolezza delle nuove generazioni, quindi educare al riciclo fin dalla tenera età, ricorda Cassuti, significa “costruire le basi per una generazione più consapevole, responsabile e attenta al proprio impatto”. Anche per questo, in un contesto in cui la domanda di materiali riciclati cresce del 5% annuo e le politiche europee richiedono filiere sempre più efficienti, iniziative educative come La storia di Borgo Bello assumono un valore strategico sia sociale sia economico.

Con questo progetto, infatti, COREPLA vuole rafforzare il proprio ruolo nel promuovere una cultura del riciclo che non si limiti a rispondere agli obblighi normativi, ma favorisca un cambiamento profondo nei comportamenti quotidiani. Il dispositivo didattico rappresenta un esempio concreto di come l’educazione ambientale possa diventare un processo partecipato, capace di unire scuole, famiglie e territorio.

La storia di Borgo Bello vuole dunque essere molto più di un libro-gioco, ma un investimento pedagogico che mira a generare un impatto misurabile nel tempo, costruendo le basi per una collettività più attenta alle risorse e orientata verso un modello di sviluppo sostenibile. Una scelta che conferma come anche i gesti più piccoli possano contribuire alla costruzione di un futuro più equo e responsabile per tutti.

 

In copertina: dettaglio della copertina de La storia di Borgo Bello