Gli doveva versare 280 dollari, ma poi per sbaglio la banca americana Citicorp ha trasferito a un suo cliente un bonifico dall’astronomica cifra di 81.000 miliardi di dollari, che tradotto in euro fanno 74.000 miliardi. Spoiler: la banca si è accorta dell’errore dopo qualche ora, e se li è ripresi.

Però probabilmente l’evento − che è avvenuto nell’aprile del 2024 ma è stato reso noto solo di recente − batte il record dell’errore bancario più grande della storia dell’umanità. Mentre l’ignoto cliente è stato sicuramente l’uomo più ricco della Terra per un po’ di tempo. E con immenso distacco.

Qualche numero per darvi un’idea. La banca Citigroup ha una capitalizzazione di mercato di circa 150 miliardi di dollari. Il prodotto interno lordo degli Stati Uniti vale circa 27 migliaia di miliardi. Quello dell’Unione Europea si aggira intorno ai 17, mentre quello della Cina sfiora i 18. Quindi: l’importo trasferito sul conto di questo signore (sulla carta, perché tutto è stato solo virtuale) sarebbe stato superiore al valore sommato delle economie di gran parte del mondo sviluppato.

Il Financial Times ha riportato per primo la storia. Non è chiaro se il bancario che ha avviato il bonifico abbia mantenuto il posto di lavoro. Due dipendenti umani inizialmente non si sono accorti dell’enorme esborso di denaro, mentre sono stati i sistemi automatizzati della banca a bloccare il trasferimento impossibilmente enorme. Ma, ad onore dell’umanità, circa un’ora e mezza dopo l’avvio del bonifico un terzo impiegato si è reso conto che qualcosa non andava.

I “near miss” che costano a Citigroup milioni di dollari in multe

Citi ha definito l'incidente un "near miss" (un "quasi errore") nelle comunicazioni con la Federal Reserve e l'Office of the Comptroller of the Currency (OCC), l'agenzia federale statunitense che svolge un ruolo fondamentale nella regolamentazione e supervisione delle banche nazionali. È un bell'eufemismo parlare di un "quasi errore", è inutile dirlo.

In realtà, i "near miss" − incidenti in cui una banca elabora un importo errato ma poi riesce a recuperare i fondi versati per sbaglio e che non richiedono l'intervento delle autorità di regolazione − sembrano accadere abbastanza spesso, e rappresentano una categoria vera e propria di errori nel settore. Nel 2023 Citi ha registrato 10 "near miss" superiori a 1 miliardo di dollari (erano stati 13 nel 2022). Secondo gli addetti ai lavori e gli esperti, quelli di valore superiore a 1 miliardo sono insoliti nel mondo bancario statunitense.

Vero è che Citibank ha già commesso colossali errori in passato. Nel 2022 un dipendente Citi ha provocato un crollo di Borsa in Europa aggiungendo per sbaglio uno zero a un'operazione e innescando una vendita massiccia che ha temporaneamente bruciato 300 miliardi di euro sui mercati europei. Nel 2024 le autorità di vigilanza britanniche hanno multato Citi per 62 milioni di sterline per questo incidente. Ma già nel 2020 Citigroup aveva erroneamente trasferito 900 milioni di dollari a un gruppo di creditori in lite con Revlon, l'azienda di cosmetici.

All'inizio del 2025 il direttore finanziario di Citi, Mark Mason, ha dichiarato che la banca sta aumentando gli investimenti per risolvere i problemi di conformità, riferendosi alle sanzioni normative ricevute per le carenze nella gestione del rischio e nella governance dei dati. "Abbiamo compreso la necessità di investire maggiormente nella trasformazione digitale, nelle tecnologie e nel miglioramento della qualità delle informazioni prodotte dai nostri report normativi", ha affermato Mason.

Lo scorso luglio, infatti, Citi ha ricevuto una multa di 136 milioni di dollari per i progressi insufficienti nell’affrontare questi problemi, mentre nel 2020 si era beccata una sanzione di 400 milioni di dollari per non aver risolto i suoi problemi nella gestione dei rischi e dei dati.

 

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