Si è conclusa domenica 16 aprile la Water Week 2023, la settimana dedicata alla più preziosa delle risorse del pianeta: l’acqua. Il tema di questa edizione, organizzata da Uniacque nella città di Bergamo, è stato “Passione Cultura”, un leitmotiv che nei quattro giorni della manifestazione ha guidato le riflessioni e gli approfondimenti lungo le tracce del passato e del patrimonio storico, fino al futuro e alle sfide dello sviluppo tecnologico.

Centro della WaterWeek è stato il Convegno Nazionale WaterSeminar4 del 14 aprile, che si è svolto al Teatro Donizetti. Tra i tanti temi affrontati nei sei convegni: cambiamento climatico e siccità, dissesto idrogeologico, innovazione tecnologica, cibo e agricoltura insieme a tematiche più specifiche come il ruolo dell’acqua nella lotta alle pandemie o la risorsa idrica nei conflitti.

Water Week 2023: cultura dell’acqua, clima e innovazione

“Gli effetti del cambiamento climatico stanno contribuendo ad alterare l’equilibrio del ciclo idrogeologico globale, con importanti ripercussioni sulla disponibilità e sulla distribuzione della risorsa idrica. Compito di un’azienda pubblica come Uniacque non è solo quello di offrire un servizio efficiente ai cittadini, ma anche di impegnarsi ogni giorno per contribuire a costruire il mondo di domani. E la nuova edizione della WaterWeek è nata con un duplice obiettivo: da un lato agevolare il dibattito tra tecnici, player nazionali, aziende del settore idrico e amministratori sul ruolo dell’acqua, su progetti innovativi, sul suo valore come risorsa non infinita. Dall’altro avvicinare sempre più i nostri cittadini alla cultura dell’acqua e al suo uso intelligente”, ha sottolineato Pierangelo Bertocchi, amministratore delegato di Uniacque.

La Water Week 2023 - ideata e promossa da Uniacque in collaborazione con Utilitalia, Acque Bresciane, APE, Water Alliance, Università degli Studi di Bergamo,  Fondazione Teatro Donizetti e Associazione Culturale Guide Turistiche Città di Bergamo - rientra nel palinsesto ufficiale di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023. Un’occasione di dialogo tra i due gestori del servizio idrico integrato delle Province di Bergamo e di Brescia, a sottolineare il legame tra le due città. Dopo la tappa primaverile di Bergamo, la WaterWeek si sposterà nella Provincia di Brescia.

Water Seminar, verso un’economia circolare dell’acqua

Materia Rinnovabile ha coordinato il convegno “Acqua e tecnologia, verso esperienze ed idee per il riciclo e il riuso”. Una tavola rotonda aperta dall’intervento di Andrea Rubini, Director of Operations WaterEurope, sul valore dell’acqua e delle acque multiple, cioè di tutte le possibili soluzioni dell’economia circolare per incorporare una vasta gamma di fonti e qualità di acqua (sotterranea, superficiale, piovana, salmastra, grigia, riciclata) in un sistema idrico sicuro e resiliente. Una necessità sottolineata anche da Tania Tellini, coordinatrice settore Acqua Utilitalia, che ha mostrato le potenzialità del riuso delle acque di depurazione come misura di adattamento ai cambiamenti climatici. Basti pensare che in Italia solo il 5% delle acque reflue depurate va all’agricoltura.

Francesco Fatone, Ordinario di Ingegneria chimica e ambientale all’Università Politecnica delle Marche, ha mostrato poi le sfide delle nuove direttive europee e il ruolo dell’innovazione nel settore idrico, sottolineando l’importanza di un approccio sustainable and safe by design, cioè capace di unire l’obiettivo della sostenibilità con una valutazione del rischio nei singoli casi concreti già in fase di progettazione.
Centrale il tema innovazione anche negli interventi del responsabile depurazione Uniacque Spa Matteo Salmaso e Riccardo Calvi, direttore sviluppo applicazioni SIAD, che hanno illustrato, attraverso i risultati raggiunti nell’impianto di Bergamo, le potenzialità dell’impiego dell’ossigeno puro nel trattamento dei fanghi di depurazione.

Un rifiuto che attraverso la simbiosi industriale fra termovalorizzazione e depuratore può essere ulteriormente sfruttato, come ha spiegato Tommaso Bertani, amministratore unico del progetto BioPiattaforma di Sesto San Giovanni, promosso da Gruppo Cap e ZeroC. Un impianto altamente innovativo, in corso di realizzazione e interamente dedicato all’economia circolare carbon neutral, perché a zero emissioni di CO2 di origine fossile. La nuova struttura prevederà due linee produttive: la prima dedicata al trattamento dei fanghi derivanti dalla depurazione delle acque per la produzione di energia termica e fertilizzanti; la seconda di digestione anaerobica per il trattamento dei rifiuti umidi (FORSU) per la produzione di biometano.

Un programma non solo per “addetti ai lavori”

Ricco e variegato il palinsesto della manifestazione, rivolto a cittadini e addetti ai lavori, che ha visto diversi momenti di incontro e riflessione con esperti del settore idrico, giuristi e progettisti. Nomi di calibro nazionale e internazionale, che in un linguaggio chiaro e semplice hanno spiegato cosa sta accadendo all’economia blu. Dalla Lectio Magistralis con il diplomatico Grammenos Mastrojeni allo spettacolo teatrale “SERATA LIQUIDA - Nella speranza che scorra via bene” in collaborazione con Enrico Bertolino. 
Spazio anche alle visite guidate – realizzate in collaborazione con Fondazione Teatro Donizetti, Associazione Culturale Guide Turistiche Città di Bergamo e Bergamo Jazz Festival - nel territorio di Bergamo all’Acquedotto Magistrale e alla Fontana del Lantro in Città Alta. Un doppio itinerario accompagnato in alcuni punti del percorso dalle performance musicali coordinate dal musicista Massimiliano Milesi.

Immagine: Envato elements