La montagna come spazio di relazione, sperimentazione e trasformazione: questo è il cuore della prima edizione del festival Corpo Montagna, dedicato alle pratiche outdoor collettive, ovvero tutte quelle attività che si svolgono all'aperto, coinvolgono più persone e spesso hanno un obiettivo di apprendimento, crescita personale o aggregazione sociale. Sono infatti esperienze di gruppo, non competitive, che vanno al di là dello sport, e che puntano a esplorare tramite il proprio corpo la relazione con la montagna.
Da isolamento a comunità
Corpo Montagna si svolgerà in parte nel territorio della Val Saviore e in parte presso la Casa del Parco Adamello, uno spazio di promozione del territorio e delle risorse locali. La vicina Pineta di Cevo ospiterà gli eventi serali e aggregativi. L’obiettivo del festival è provare a cambiare la percezione della montagna, da luogo di isolamento o sfida individuale a spazio di relazione.
“Con Corpo Montagna vogliamo promuovere un approccio alle terre alte e alle pratiche outdoor come il trekking, l’arrampicata, il trail running: sostenibile, accessibile e capace di creare connessioni tra territori e comunità, tra città e aree interne, valorizzando le specificità di un luogo come la Val Saviore”, commenta Giovanni Pizzochero, uno degli ideatori del festival e responsabile della Casa del Parco. “Un percorso che abbiamo già avviato con il palinsesto culturale della Casa del Parco Adamello, luogo di comunità e cultura montana accessibile a tutte e tutti. Il festival nasce per approfondire questi temi e per raccontare di una montagna aperta a tutti i corpi e a tutte le identità, anche quelle tradizionalmente escluse dal racconto alpino.”
Chi parteciperà a Corpo Montagna
Il festival è organizzato dalla società Avanzi Discover, che si occupa di rigenerazione e valorizzazione delle risorse locali, e che dal 2022 gestisce anche la Casa del Parco Adamello. Corpo Montagna comincerà venerdì 30 maggio e si concluderà lunedì 2 giugno.
Oltre a Giovanni Pizzochero, all’inaugurazione interverranno Guido Calvi, direttore del Parco dell’Adamello, Sofia Farina, fisica dell’atmosfera, comunicatrice scientifica e giornalista L’Altramontagna, Giovanni Mori, attivista per il clima e divulgatore scientifico, e Sofia Bolognini, coordinatrice della Rete italiana dei giovani facilitatori delle aree interne (RIFAI) della Lombardia e del Resinelli Tourism Lab.
Nei quattro giorni del festival saranno presenti molti altri ospiti, tra cui le persone che gestiscono i rifugi del Parco, attivisti e attiviste, collettivi, divulgatori e divulgatrici, che aiuteranno a sottolineare le diverse sfaccettature del rapporto con la montagna.
Tra costoro anche Marco Zambaldo, rappresentante della pagina Facebook Idee dall’alto (IDA) e della comunità urbana Milano Montagna, e Alberto Benchimol, presidente della fondazione italiana per lo sport Sportfund e vicepresidente di Sport for inclusion network.
Corpo Montagna, il programma del festival
Le attività proposte sono diversificate anche a seconda dell’età e delle capacità di ognuno dei partecipanti. Il festival Corpo Montagna offre infatti trekking di livello sia avanzato che facile, ma anche yoga, arrampicata, trail running, bagni di foresta e passeggiate a cavallo. Non mancano laboratori creativi e workshop educativi rivolti a bambine e bambini, mostre fotografiche, momenti musicali e DJ set, proiezione di cortometraggi e presentazione di nuovi libri e riviste di settore.
Degna di nota è l’installazione artistica immersiva di Sergio Maggioni, in arte Neunau, dal titolo Un suono in estinzione. Dedicato ai suoni del ghiacciaio dell’Adamello, il progetto ha raccolto oltre 15.000 ore di registrazioni sonore e dati termici, offrendo un racconto inedito e sensoriale del cambiamento climatico.
Inoltre, durante Corpo Montagna sarà presente anche Patagonia con un servizio di riparazione gratuita di capi tecnici, per promuovere la cultura del riuso e del prolungamento del ciclo di vita dei materiali. Tutti i dettagli sono reperibili sul sito ufficiale di Casa del Parco Adamello.
In copertina: Corpo Montagna, Casa del Parco Adamello