Ciò che rende questo progetto dirompente a livello continentale è il suo primato assoluto in Europa: si tratta del primo impianto a impiegare la tecnologia e l'avanzato know-how della capogruppo giapponese Nippon Sanso Holdings Corporation per la separazione dell’aria nei suoi componenti principali, come ossigeno e azoto.
Questi gas, ad alta purezza, sono essenziali per settori strategici che spaziano dalla produzione industriale all’alimentare, dal medicale alla ricerca. Mercoledì 22 ottobre la società ha inaugurato a Caserta un impianto di frazionamento dell’aria. L’investimento, avviato nel 2021 in piena pandemia da Covid19, ammonta a circa cinquanta milioni di euro ed è parte di un piano di investimenti più ampio del Gruppo Nippon Sanso Holdings Corporation in Italia, che supera i 340 milioni di euro complessivi. Un sito industriale all'avanguardia che vuole rappresentare un segnale tangibile di fiducia nel futuro industriale del paese.
La visione di leadership: eredità e polo di attrazione
A guidare questa strategia di innovazione e radicamento territoriale è Eduina Marino, presidente e amministratrice delegata di Nippon Gases Italia. La sua visione va oltre il mero ritorno economico: “Questo impianto nasce da una visione condivisa: creare una struttura capace di generare crescita e sviluppo per il Paese, con l’aspirazione che possa rappresentare un’eredità di cultura industriale e innovazione per le generazioni future”.
La struttura, pur operando con circa dieci professionisti altamente specializzati, è stata concepita per diventare un catalizzatore di opportunità nel Sud Italia. “Un polo di attrazione per il territorio e per le persone”, l’ha definito Marino. “Nuove opportunità per la comunità di Caserta, della Campania e di tutto il Mezzogiorno”.
L’impatto indiretto, dovuto all'incremento della capacità produttiva, si stima nell'attivazione di più di duecento persone sul territorio, includendo l'indotto (trasporti, aziende terze e personale medicale). L'AD ha inoltre voluto rafforzare la vocazione formativa e di ricerca del sito: “Ci piace pensare a questo impianto come a un laboratorio per il futuro”.
Efficienza energetica e abilitazione alla decarbonizzazione
La tecnologia giapponese risiede nel cuore dell'impianto, in particolare nell'unità di raffreddamento e frazionamento. Il design impiantistico è stato sviluppato con una forte enfasi sulla riduzione degli sprechi energetici. “La sezione di liquefazione dell'azoto è stata concepita per ridurre ulteriormente le perdite di calore verso l'esterno e quindi aumentare il recupero del processo intero della produzione”, specifica Marino.
Per Nippon Gases, la sostenibilità ha un duplice significato: ottimizzazione interna e supporto al cliente. L'azienda si impegna a mettere i propri clienti nelle condizioni di rispettare i parametri ambientali, fornendo soluzioni tecnologiche che abilitano la decarbonizzazione e l’efficienza energetica nei loro processi.
Sicurezza logistica e supporto cruciale alla sanità
La scelta strategica di Caserta riflette la necessità di garantire una maggiore sicurezza di approvvigionamento. L'area aveva infatti mostrato di recente una disponibilità limitata di gas industriali e medicali rispetto alla domanda. La prossimità logistica rappresenta un aspetto importante, permettendo all'azienda “di essere più agili, veloci e arrivare prima alle esigenze e alle necessità dei nostri clienti e pazienti”, aggiunge l’AD. “Ripensando alle difficoltà logistiche incontrate durante il periodo del Covid, avere un impianto locale che produce ossigeno medicale conferisce al territorio maggiore sicurezza e tranquillità.”
L'impianto serve 47 ospedali nella sola Campania. A tal fine, la struttura è dotata di imponenti capacità di stoccaggio, essenziali per fare da backup in situazioni di criticità: tre milioni di litri per lo stoccaggio dell'azoto e un milione di litri per l'ossigeno. L’intero layout è stato progettato per garantire prestazioni di eccellenza, minimizzando i rischi di interferenze nelle manovre di processo e nel trasporto.
Caserta, un punto d'inizio per l'innovazione futura
Il concetto di “laboratorio per il futuro” si concretizza nelle numerose collaborazioni attivate. L’azienda investe costantemente in ricerca e collabora attivamente con enti e università: è attiva una partnership con l'università di Salerno su progetti nel settore alimentare, sono in corso collaborazioni con l’Università Federico II di Napoli e le regioni limitrofe come Calabria e Lazio.
Sul fronte medicale, la società Home Medicine sta sperimentando progetti avanzati di telemedicina e teleassistenza, mettendo in contatto i pazienti con centrali a distanza. “Caserta è solo il punto di inizio”, conclude Marino. “L'azienda ambisce a istituire in futuro un centro di eccellenza per la parte medicale, prevedendo ulteriore sviluppo.”
L’azienda, che fa parte del gruppo Nippon Gases, è infatti specializzata nella fornitura e organizzazione di assistenza domiciliare integrata con servizi di telemedicina, con l’obiettivo di monitorare e prendersi cura di pazienti con bisogni clinici complessi, condizioni multi-croniche o situazioni di fragilità, garantendo continuità assistenziale e supporto personalizzato, sempre e ovunque.
In copertina: foto di Nippon Gases
