Un nuovo accordo nel settore del riciclo chimico promette un’accelerazione nel recupero dei rifiuti in plastica non riciclabili con metodi tradizionali. NextChem, la controllata di Maire Tecnimont per la chimica verde e la transizione energetica, ha annunciato la firma di un accordo con Agilyx Corporation, società pioniera nel riciclo avanzato della plastica post-consumo, per lo sfruttamento di una tecnologia avanzata di pirolisi in grado di convertire rifiuti plastici misti in prodotti circolari ad alto valore aggiunto e carburanti.

Accelerare il riciclo chimico della plastica a livello mondiale

NextChem sarà il partner tecnologico ed EPC di Agilyx. La tecnologia di pirolisi (decomposizione termochimica dei materiali in assenza di agenti ossidanti) sviluppata da Agylix sarà la base per una serie di progetti da sviluppare partendo dall’Europa e dal Sud America. Lo scopo dichiarato della partnership è di accelerare l’implementazione di impianti di riciclo chimico a livello mondiale.
Grazie ad una lunga esperienza nel riciclo avanzato della plastica, la tecnologia proprietaria di Agilyx di riciclo chimico è in grado di trasformare la plastica post-consumo in componenti chimici con le stesse caratteristiche dei prodotti originali, con la possibilità di riutilizzarli in modo continuo, aumentando così il recupero della plastica che non può essere riciclata con i metodi tradizionali.

Una nuova tecnologia per le politiche circolari di NextChem

Questa alleanza rappresenta un’accelerazione per Agilyx verso l’espansione della nostra presenza e dello sviluppo della nostra tecnologia di riciclo avanzato in tutto il mondo”, ha commentato Tim Stedman, AD di Agilyx.
Soddisfazione anche da lato NextChem. “Siamo orgogliosi di aggiungere questa nuova partnership con Agilyx al nostro portafoglio - ha commentato l’AD Pierroberto Folgiero - e di sviluppare ulteriormente il nostro paniere di soluzioni tecnologiche per l’economia circolare che comprende l’Upcycling, il waste to chemicals, il waste to fuels, la polimerizzazione e ora anche la conversione termochimica o pirolisi. Siamo fortemente impegnati a trovare soluzioni per la sostenibilità della plastica lungo il suo ciclo di vita per contribuire a una nuova economia low carbon”.