La raccolta differenziata sbarca al cinema e diventa un’avventura epica. Presentato alla Festa del Cinema di Roma, il film di animazione “Trash” - da ottobre in tutte le sale - è un piccolo gioiello made in Italy che racconta il mondo del riciclo come una favola suburbana.
Diretto da Luca della Grotta e Francesco Dafano e prodotto dalla Al-One, “Trash” è la storia di un’atipica squadra di imballaggi che, diventati “rifiuti”, cerca una seconda vita. La lattina di alluminio Maltin, la scatola di cartone Slim, la bottiglia di plastica Bubbles, i contenitori di vetro Bliss & Jet e il secchio da vernice in acciaio Pat cercano in tutti i modi di evitare la discarica, cioè la morte definitiva, per avere una seconda chance ed essere di nuovo utili.

Il supporto di CONAI e del sistema italiano di riciclo imballaggi

Il messaggio di promozione della cultura del riciclo, rivolto ai bambini ma anche a spettatori adulti, non poteva non essere accolto e supportato dall’intera rete dei Consorzi italiani per il riciclo degli imballaggi. CONAI (il Consorzio Nazionale Imballaggi) e i consorzi di filiera CIAL (per l’alluminio), COMIECO (per carta e cartone), COREPLA (per la plastica), COREVE (per il vetro) e RICREA (per l’acciaio), hanno deciso di sostenere e promuovere attivamente “Trash”.
Quando abbiamo visto Trash per la prima volta - racconta Luca Ruini, presidente CONAI - siamo rimasti sorpresi dalla qualità dell’animazione e dalla sensibilità con cui la sceneggiatura affronta i temi del riciclo dei rifiuti di imballaggio, che tentano in tutti i modi di evitare la discarica perché il loro domani abbia un senso. Si tratta di valori che il sistema consortile condivide pienamente: ogni giorno lavoriamo perché gli imballaggi, quando terminano la loro funzione, diventino risorse per nuovi cicli produttivi. La decisione di supportare Trash è stata spontanea: ne siamo entusiasti, e non abbiamo dubbi che il viaggio del film nelle sale sarà un successo”.
“CONAI e i Consorzi per il riciclo degli imballaggi, in accordo con la distribuzione, ci hanno dato più forza nel lancio del film, sposando il progetto in questa fase - commenta Alan Vele, Ceo e Producer di Al-One - Il mio auspicio è che si possa continuare a divulgare il messaggio di Trash con un linguaggio familiare ai giovani… ad esempio producendo la serie animata”.