Si ispira agli Sdg delle Nazioni Unite la nuova strategia di sostenibilità lanciata dal Gruppo Maire Tecnimont, che con la controllata NextChem opera nel campo della chimica verde e delle tecnologie a supporto della transizione energetica. Le quattro macroaree di intervento e i target stabiliti per il 2025 si declinano attraverso un concetto di innovazione non solo tecnologica, ma anche economica e sociale, seguendo le linee guida degli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu. Maire Tecnimont vuole così posizionarsi a livello internazionale come abilitatore della transizione energetica.

Biocarburanti, plastica circolare e idrogeno: gli obiettivi sostenibili di Maire Tecnimont

La nuova strategia di sostenibilità presentata dal Gruppo Maire Tecnimont si declina in quattro grandi aree di intervento, che spaziano dalla tecnologia all’innovazione sociale: clima, economia circolare e ambiente; persone e diversità; creazione di valore per i territori e le comunità; innovazione che porta benessere.
In particolare, per l’area ambiente ed economia circolare, il Gruppo punta ad alcuni macro obiettivi ambiziosi:
lo sviluppo di tecnologie per produrre biocarburanti e carburanti low carbon; una spinta alla circolarità della plastica migliorando il riciclo di qualità, sia meccanico che chimico; l’innovazione nella produzione di bioplastiche; lo sviluppo di tecnologie per la transizione a un’economia a idrogeno. Tutti settori di intervento che fanno parte del portafoglio di NextChem.
Infine, per quanto riguarda il raggiungimento della
carbon neutrality, il target che il Gruppo si è dato è al 2030 per le emissioni dirette e indirette, mentre conta di azzerare le emissioni su tutta la catena del valore entro il 2050.

Transizione energetica e innovazione sociale

Molte poi le iniziative nel campo dell’innovazione sociale, dove il Gruppo punta a promuovere un ambiente sempre più multiculturale e inclusivo, anche attraverso la diffusione della digitalizzazione e dell’open innovation.
“Abbiamo iniziato dieci anni fa il nostro percorso, con l’adesione al Global Compact delle Nazioni Unite. - commenta Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato del Gruppo Maire Tecnimont - Oggi abbiamo inserito a pieno titolo alcuni indicatori ESG (ambientali, sociali e di governance) nella nostra strategia industriale. Possiamo e vogliamo assumere un ruolo di abilitatori della transizione energetica a livello mondiale mettendo la nostra conoscenza dei processi di trasformazione delle risorse naturali al servizio di una economia sempre più circolare e a basso impatto carbonico. Grazie al nostro approccio di open innovation, possiamo accelerare questo percorso verso il miglioramento della qualità della vita. Le persone sono al centro della nostra strategia: i nostri colleghi, i professionisti della nostra supply chain, le comunità che vivono nei territori dove abbiamo uffici e cantieri. In questa direzione va anche l’aiuto che stiamo portando in India per fronteggiare la crisi scatenata dal picco pandemico”.

Immagine: stabilimento Maire Tecnimont in Polonia