La cattura e l’utilizzo del carbonio (CCU) è un processo ormai considerato parte indispensabile della lotta al cambiamento climatico e della riduzione delle emissioni di CO2. Sempre più aziende e startup stanno investendo in tecnologie innovative per il sequestro della CO2 e il suo impiego in diversi settori, dai carburanti e combustibili ai composti chimici.
La nona edizione della “Conference on CO2-based Fuels and Chemicals”, che si terrà online il 23 e 24 marzo 2021, farà dunque il punto sullo stato di avanzamento dei lavori presentando le ultime innovazioni del settore. Il convegno, organizzato da nova-Institute (Germania) e CO2 Value Europe (Bruxelles), sarà anche l’occasione per premiare le migliori soluzioni del 2021 per l’utilizzo della CO2 sequestrata. Sono sei le tecnologie in gara e il podio con i tre vincitori del “Best CO2 Utilisation 2021” sarà annunciato il 23 marzo, in apertura di conferenza.

Cattura e utilizzo del carbonio: le innovazioni in gara

Il premio alla migliore innovazione in campo di cattura e utilizzo del carbonio, sponsorizzato dalla tedesca Yncoris, vede sfidarsi sei tecnologie in grado di trasformare l’anidride carbonica in prodotti di valore, come etanolo, metanolo, polioli, tensioattivi e syngas.
FlexMethanol della tedesca bse Methanol è un processo relativamente economico per trasformare l'energia elettrica in eccesso e la CO2 dei gas di scarico in metanolo all'interno di unità di produzione su piccola scala.
La tecnologia Emissions-to-Liquids (EtL) dell’azienda islandese Carbon Recycling International si applica invece a impianti a larga scala e il metanolo ottenuto viene utilizzato per la miscelazione della benzina, l'esterificazione del biodiesel, il funzionamento con celle a combustibile, la denitrificazione delle acque reflue e la produzione di sostanze chimiche.
La tedesca Covestro ha sviluppato un processo per ottenere tensiottivi dalla CO2 da usare nelle formulazioni standard per i detergenti.
L’americana Dimensional Energy (DE) ha sviluppato una piattaforma tecnologica per i combustibili solari concentrati per convertire la CO2 in syngas (miscele CO + H2) con una notevole efficienza di conversione.
La tecnologia CarbonSmart Ethanol di LanzaTech utilizza microrganismi per produrre etanolo dalle emissioni di carbonio di processi industriali come l'acciaio e syngas dai rifiuti solidi urbani, dagli scarti di legno e di plastica.
Infine, la canadese UR One utilizza la tecnologia Plaron per la dissociazione degli ossidi di gas serra in un processo che necessità solo una piccola quantità di energia.

Il programma completo della conferenza è consultabile sul sito www.co2-chemistry.eu.