Il settore del tessile e dell’abbigliamento è il terzo comparto manifatturiero in Italia per dimensioni, con 450mila addetti e più di 50mila aziende su tutto il territorio. Anche a livello globale l’industria tessile muove economie enormi. Ma sfortunatamente ha anche impatti enormi: secondo la Ellen MacArthur Foundation vengono persi ogni anno più di 500 miliardi di dollari a causa del sottoutilizzo dei capi di abbigliamento e della mancanza di riciclo.
Per fortuna la
rivoluzione circolare è entrata anche nel mondo del tessile e lo stesso Made in Italy si sta muovendo in questa direzione. È sempre più necessaria, allora, una formazione ad hoc e la conoscenza degli strumenti per trasformare i processi lineari in circolari.
Tra questi, strumento fondamentale è l
’Analisi del Ciclo di Vita, o Life Cycle Assessment (LCA), un procedimento oggettivo di valutazione dei carichi energetici ed ambientali relativi ad un processo o un prodotto, effettuato attraverso l’identificazione dell’energia, dei materiali usati e dei rifiuti rilasciati nell’ambiente, lungo tutto il suo ciclo vita.
Sull’applicazione del protocollo LCA al settore tessile si concentra il nuovo corso di formazione organizzato da Circularity, società benefit che si occupa di economia circolare, in collaborazione con la società di consulenza RINA. Rivolto ai manager delle aziende del settore tessile, il webinar, che si terrà lunedì 10 maggio a partire dalle ore 9.00, fornirà indicazioni ed esempi pratici su come fare un’analisi LCA e ottenere certificazioni riconosciute.

Per iscrizioni e informazioni, consultare il link dedicato.