La sostenibilità come leva di sviluppo e di competitività ambientale, economica e sociale: è questo l’approccio del Gruppo Edison, che giovedì 29 maggio 2025 all’evento Futuro in corso ha presentato i risultati del proprio percorso strategico verso la transizione energetica. Alla conferenza, tenutasi presso l’ex manifattura tabacchi di Milano, era presente anche Materia Rinnovabile.

I risultati di Edison

Nel biennio 2023-2024, Edison ha investito 1,2 miliardi di euro (una parte dei 10 miliardi previsti entro il 2030) nella transizione energetica in Italia, con un focus su tre principali assi di business: generazione rinnovabile e flessibilità, fornitura di gas e sviluppo di green gas, clienti e servizi.

Inoltre, questi investimenti sono allineati per il 70% con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 e per quasi il 50% alla tassonomia UE, una classificazione che stabilisce quali attività economiche sono ecosostenibili.

“I risultati mostrano la concretezza del nostro agire responsabile e la coerenza tra la strategia industriale e gli obiettivi ESG”, ha commentato Nicola Monti, amministratore delegato di Edison. “Negli ultimi cinque anni, grazie alla progressiva trasformazione del portafoglio industriale, abbiamo portato il Gruppo a solidi risultati finanziari, operativi ed ESG, consolidando la nostra posizione di leadership nella transizione energetica nel paese.”

Strategie di decarbonizzazione

Dal 2006, Edison ha diminuito le proprie emissioni dirette di CO₂ di oltre il 75%, riducendo il proprio profilo emissivo da quasi 25 milioni di tonnellate di CO₂ equivalente a 6,1 milioni nel 2024. Questi i dati presentati da Barbara Terenghi, Chief Sustanability Officer di Edison, che ha più volte parlato di una “traiettoria di decarbonizzazione” da realizzare soprattutto con le energie rinnovabili, che hanno raggiunto nel 2024 la capacità di 2,2 gigawatt (GW).

La maggioranza degli investimenti in fonti pulite è stata fatta in Sud Italia, area che secondo Monti “utilizzerà la produzione energetica come volano di crescita”.  Inoltre, per sperimentare anche nuove tipologie di generazione di energia rinnovabile, Edison è entrata in un progetto di eolico offshore di circa 1 GW. Tuttavia, Terenghi ha aggiunto che, data la continua crescita nella domanda elettrica, le rinnovabili potrebbero non bastare: per questo Edison sta sperimentando anche fonti di energia alternative, come il nucleare.

La rete di Edison

Sul fronte clienti, lo scorso anno Edison Energia ha registrato un aumento del 14% del proprio portafoglio, superando i 3 milioni di contratti nel primo trimestre 2025. Per quanto riguarda gli investimenti sul personale, nel biennio 2023-2024 Edison ha assunto oltre 800 persone, puntando soprattutto sui neolaureati e prestando attenzione alla componente femminile.

“Edison ha un ecosistema di stakeholder solido e inclusivo che rappresenta non solo un capitale di relazioni, ma anche un asset strategico, capace di alimentare l’innovazione, creare valore condiviso e crescita sostenibile”, ha concluso Terenghi. “Una rete costituita da dipendenti e collaboratori, clienti, comunità e territori in cui il Gruppo opera e in cui è fortemente integrata coinvolgendo oltre 2.000 artigiani partner dell’azienda e oltre 3.000 fornitori attivi, da cui nel 2024 Edison ha acquistato beni e servizi per oltre 1,2 miliardi di euro, di cui il 97% destinato a PMI nazionali a riprova della centralità della supply chain italiana.”

 

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In copertina: foto di Edison