Versalis, società chimica di Eni e azionista di Novamont per una quota del 36%, e Mater-Bi, società controllata da Investitori Associati II e NB Renaissance, socio con il restante 64%, hanno comunicato – in una nota apparsa il 5 aprile 2023  - di essere nella fase finale delle trattative in esclusiva per l’acquisto da parte Versalis dell’intero pacchetto azionario Novamont.

Chi sono Novamont e Versalis

Guidata dall’AD Catia Bastioli, Novamont è una delle aziende leader a livello internazionale nel campo della chimica da fonti rinnovabili, in particolare nell’ambito delle bioplastiche biodegradabili e compostabili. Versalis è invece la prima azienda chimica italiana e leader a livello internazionale, la cui strategia è fortemente mirata verso la specializzazione del portafoglio anche attraverso la chimica da fonti rinnovabili.

Le ragioni dell’operazione

La ridefinizione degli accordi tra i soci era avvenuta un anno fa. In quell’occasione, erano stati ridefiniti gli accordi tra gli azionisti con Versalis che aveva così deciso di aumentare la sua partecipazione in Novamont dal 25% al 35%, mentre Mater Bi si era attestata al 65 per cento.
L’ulteriore scalata, annunciata il 5 aprile, rafforza così la presenza del braccio di Eni nella chimica verde e consolida un rapporto che già molto solido.

Le due società un anno fa avevano inoltre riconfermato l’impegno su Matrìca - la joint venture costituita nel 2011 tra Versalis e Novamont a Porto Torres e specializzata nella produzione di bioprodotti da fonti rinnovabili – con l'obiettivo di valorizzarne tecnologie e asset produttivi per il pieno sviluppo dei prodotti, anche in filiere integrate con le due società, nei mercati di riferimento, puntando sul loro sviluppo e crescita.

Immagine: Novamont