Giunto alla sua settima edizione, il Circular Economy Hotspot è diventato un evento di punta nel calendario dell’economia circolare. È un’opportunità per evidenziare le iniziative circolari di successo, le buone pratiche e le recenti innovazioni, con ciascun Paese ospitante che ogni anno propone i temi più attuali della transizione circolare.

Dal 29 maggio al primo giugno Dublino ospiterà per la prima volta Circular Economy Hotspot con un ampio programma di appuntamenti e attività culturali che permetteranno una partecipazione attiva a livello globale di stakeholders e addetti ai lavori, con la possibilità di fare networking e collaborare.

L’evento, che vedrà Materia Rinnovabile come media partner, sarà focalizzato su tre temi chiave: la politica nella pratica; il coinvolgimento dei cittadini; l’innovazione e la collaborazione. Questi temi saranno esplorati attraverso quattro aree di interesse: impresa sociale, progettazione e produzione, ambiente costruito e sistemi alimentari e infine bioeconomia.

Perché a Dublino

Dal 2020, sia Dublino che l'Irlanda hanno assistito ad un'enorme spinta a investire, condividere conoscenze e promuovere l'economia circolare. In particolare, sono aumentate il numero di azioni e strategie concrete che caratterizzano i tre pilastri chiave dell’Circular Economy Hotspot Dublin.

L'Agenzia irlandese per la protezione dell'ambiente stima che ogni anno l'Irlanda utilizzi 100 milioni di tonnellate di materiali e abbia uno dei livelli di consumo più elevati in Europa. Oltre ad ottimizzare l’uso delle risorse, l'economia circolare ha anche il potenziale di smussare, se non risolvere,  questioni sociali chiave in Irlanda, come il problema degli alloggi, lo spreco alimentare, i trasporti e l'agricoltura. Temi che verranno toccati nel ricco programma di eventi.

Immagine: Gregory Dalleau (Unsplash)