A meno che non siate vegetariani, pescetariani o vegani, è probabile che non vi lascerete sfuggire una succosa bistecca di ribeye. Giusto?? Anche se ogni paese può avere gusti diversi in fatto di carne, i prodotti animali come carne di maiale, pollo, manzo, latte o uova sono una caratteristica quotidiana sulle tavole dei consumatori, dal Sud America all'Asia orientale. Con il consumo di carne in aumento (secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, la produzione annuale di carne è destinata ad aumentare da 218 milioni di tonnellate - tassi 1997-1999 - a 376 milioni di tonnellate entro il 2030), non sarebbe bello sapere esattamente da dove proviene la vostra bistecca e, magari, in che tipo di ambiente i bovini sono stati allevati? E anche se il bestiame sia stato trattato in modo equo e venga nutrito correttamente? Spesso risposte a queste domande non sono chiare, o non sono date così chiaramente ai consumatori.

Con il numero della popolazione mondiale alle stelle, il consumo di cibo, per default, aumenta a una velocità senza precedenti. Così come i sistemi globali cercano di trovare modi sostenibili per nutrire i 9,7 miliardi di persone (Fonte: ONU, 2020) che si prevede condivideranno lo spazio sulla Terra entro il 2050, le questioni generali sul carrello della spesa di tutti riguardano non solo ciò che il futuro ha in serbo per la produzione alimentare, ma anche come il settore agricolo entra nell'equazione. Come garantire la diversificazione alimentare? Come fornire standard di qualità più elevati, garantendo al tempo stesso che il cibo sia ancora accessibile a tutti? Come produrre alimenti che consumino meno energia, terra, acqua, emettano meno gas serra e allo stesso tempo portino prosperità all'agricoltura nel tentativo anche di ridurre lo spopolamento rurale? Come produrre alimenti che rispettino al meglio il benessere degli animali? Queste sono solo alcune delle sfide che sicuramente ci devono far riflettere.

Tecnologie digitali dirompenti per aumentare la produttività nel settore agricolo

Man mano che i consumatori iniziano a stancarsi della fonte e della qualità del loro cibo, le imprese più innovative rispondono cercando come affrontare il problema. Garantire che più terra sia disponibile - in condizioni sostenibili - per la produzione agricola, così come applicare metodi di coltivazione sostenibili, sono sicuramente alcuni modi di procedere, questi, però, a nostro avviso, non rappresentano l'unica risposta al problema. Le applicazioni incentrate su tecnologie IoT e Open Source potrebbero essere il pezzo mancante del puzzle, in quanto, presentandosi come un importante motore in tutti i settori, il loro potenziale non sembra essere diverso nel campo dell'agricoltura. Dall'agricoltura urbana, ai droni ed ai mungitori robotizzati, le idee dirompenti e sostenibili parlano chiaro sul tipo di innovazione che può contribuire a colmare il divario tra produzione ed aspettative dei cittadini/consumatori nonché a preservare la biodiversità a livello mondiale.

Guardando al futuro digitale prossimo, tecnologie come Big Data, IA, blockchain, solo per citarne alcune, entrano in gioco come potenziali risposte alla produttività sostenibile delle aziende agricole, promuovendo al contempo il benessere degli animali. Blockchain, in particolare, sta già rimodellando metodi consolidati del settore (in molti casi obsoleti) aiutando, ad esempio, gli allevatori a controllare e analizzare il proprio bestiame. Tenendo d'occhio in tempo reale dove si trovano le mandrie, facendo quindi in modo che trascorrano il tempo necessario a pascolare su pascoli verdi, gli allevatori si assicurano così che le carni bovine e i prodotti lattiero-caseari siano accuratamente etichettati come allevati in pascolo. Questi sono solo alcuni dei modi in cui questa tecnologia dirompente si è al momento rivelata utile.

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Il progetto Cattechain

Cattlechain rappresenta un esempio recente di un'iniziativa nata per affrontare le sfide che il settore zootecnico europeo (ma non solo) si trova ad affrontare, e che tra le altre, comprendono l'invecchiamento e lo spopolamento rurale, l'ampia dipendenza dai sussidi pubblici, la crescente domanda da parte dei consumatori e dei cittadini per quanto riguarda la qualità degli alimenti, la sicurezza e la tracciabilità, i costi troppo elevati per l'implementazione di tecnologie dirompenti (in un contesto di incerte garanzie di ritorno dell'investimento). Coordinato e partecipato da Sensowave, FIWARE Foundation, Institut de l'Elevage (Idele) e Natrus, l'obiettivo del progetto è quello di aumentare la produttività delle aziende agricole, garantendo la tracciabilità e il benessere del bestiame tramite l’adozione di tecnologie blockchain, sensori e strumenti intuitivi per supportare gli allevatori nel processo decisionale.

Utilizzando la tecnologia blockchain e una piattaforma cloud, il progetto mira a garantire la tracciabilità del bestiame lungo l'intera catena di distribuzione: un sistema in cui è possibile identificare in tempo reale la posizione e lo stato (cioè la salute e le condizioni riproduttive) delle mandrie sul campo. Con la forza lavoro meno incline a lavorare in agricoltura, gli agricoltori hanno più che mai bisogno di strumenti innovativi e competitivi per aumentare la produttività, l'efficienza e la trasparenza lungo la catena di approvvigionamento.

I tradizionali sistemi di tracciamento cartaceo e di ispezione manuale, che possono lasciare la catene di produzione passibile di imprecisione, devono perciò fare spazio a "sistemi di supporto alle decisioni" intuitivi in grado di controllare i dispositivi di monitoraggio della salute e dei comportamenti degli animali e, di conseguenza, tali da ridurre i costi operativi. L'obiettivo del progetto è quello di garantire indicatori del benessere degli animali (acquisiti e calcolati automaticamente), fornendo un unico punto di accesso a tutti gli attori della catena di produzione di carne/latte. In particolare, dato che la vita quotidiana degli allevatori è spesso irta di difficoltà, i dispositivi e i sistemi tecnologici implementati dall'iniziativa sono pensati per essere efficienti in termini di costi e facili da usare. Tali dispositivi, basati su tecnologie Open Source e standard comuni internazionali, sono facilmente replicabili in diverse situazioni.

L'interoperabilità è essenziale

Perché è importante l'interoperabilità? Per entrare oggi con successo nel mercato delle soluzioni intelligenti, i servizi e le applicazioni SmartAgri devono essere in grado di comunicare in modo sicuro con altri servizi e dispositivi attraversando una moltitudine di infrastrutture e sistemi. Per quanto i dati raccolti di un'unica azienda agricola o di una specifica area regionale abbiano un valore immenso, questi non sono sufficienti. La condivisione dei dati tra di loro e all'interno di industrie correlate è fondamentale per operatori del settore. Più i dati vengono esaminati e tracciati, più gli agricoltori avranno a disposizione informazioni effettivamente accurate per le loro decisioni.

Anche i vantaggi in termini di flessibilità ed economicità devono essere presi in considerazione. Con l'Open Source, i fornitori di soluzioni SmartAgri possono facilmente costruire soluzioni su una piattaforma libera - ampiamente disponibile - ed aperta. Ciò significa che le risorse finanziarie degli agricoltori possono essere utilizzate per dare impulso ad altri aspetti della loro attività e gli stessi possono essere sicuri che l'ondata tecnologica non costerà loro più di quanto possano permettersi. Inoltre, ci sono dei guadagni tecnologici da prendere in considerazione. Essendo il software FIWARE tutto Open Source, gli sviluppatori, avendo accesso al codice sorgente, possono migliorare le prestazioni delle soluzioni, aggiungere nuove funzionalità e correggere gli errori a beneficio di tutti.

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Oltre ad assicurare che l'apparato tecnologico a disposizione degli agricoltori sia stato costruito seguendo un approccio Open Source, il progetto Cattlechain segue da vicino le linee guida della FIWARE Foundation per quanto riguarda gli standard riconosciuti cui tutti possono facilmente accedere, comprendere e adottare quando costruiscono nuove soluzioni. Fondata nel 2016 da Atos, Engineering, Orange e Telefónica, FIWARE Foundation è un'organizzazione no-profit che guida la definizione e incoraggia l'adozione di standard aperti (implementati utilizzando tecnologie Open Source) che facilitano lo sviluppo di soluzioni intelligenti nei settori Smart City, Smart Energy, Smart Agrifood e Smart Industry, basate sulla tecnologia FIWARE. Cattlechain è uno degli straordinari esempi di come la Comunità FIWARE stia aiutando le città e le aree rurali nel realizzare la loro visione digitale focalizzata sulla sostenibilità. Semplificare i processi agricoli rendendoli automatizzati è un fatto che sarà portato avanti da questa iniziativa. Ancorché nella sua fase iniziale, Cattlechain mira a fornire, tra le molte, caratteristiche quali le seguenti:

- Ottimizzazione della catena di approvvigionamento di carne e latticini: La produzione di alimenti di alta qualità preservando il benessere degli animali nonché un basso impatto ecologica è una delle maggiori sfide che gli allevatori di bestiame devono affrontare. Per soddisfare tali requisiti, gli allevatori investono costantemente, con il risultato di avere aziende agricole di alto valore, ma anche una crescente necessità di immagazzinare, tracciare e monitorare tutti i beni, ed è qui che l'innovazione si rivela utile. Nelle catene di produzione tradizionali, i rivenditori di bestiame tendono a sentirsi in alto mare quando si tratta di garantire che i prodotti che stanno acquistando siano stati ottenuti alle condizioni specificate dal fornitore. Con le tecnologie basate su IoT, gli agricoltori possono trasformare il settore agricolo in un settore intelligente e di gran lunga più sostenibile senza soluzione di continuità e in modo proattivo.

- Un approccio più semplice per l'archiviazione e l'accesso ai dati: Tutti i dati possono essere raccolti con l'aiuto di sensori, microchip RFID e, ad esempio, dispositivi indossabili come i collari digitali. Dati come le previsioni meteorologiche e le condizioni di salute del bestiame possono essere memorizzati in un'unica piattaforma, consentendo agli allevatori di accedere facilmente ai dati e di analizzarli per prendere decisioni più informate e pianificare azioni a lungo termine. Per fare un esempio, campi estremamente aridi compromettono il valore nutrizionale dei pascoli, con il risultato che la crescita di mandrie da riproduzione e i vitelli da allevamento siano inferiori.

- Sicurezza alimentare e nutrizione: Sempre di più i consumatori si convincono dell’idea che gli animali allevati in condizioni più salutari apportino una serie di vantaggi a tavola, come una maggiore sicurezza alimentare, una migliore nutrizione e un sapore migliore. Ciò consente agli allevatori di fissare i prezzi in modo più efficiente ed efficace e quindi di gestire la loro produzione in modo tale da soddisfare la domanda relativa ai loro prodotti. In breve, la mappatura del percorso della carne dalla fattoria alla tavola dei consumatori è essenziale per garantire che i clienti rimangano fedeli e fiduciosi.