Qual è il ruolo delle industrie creative all’interno dell’attuale scenario ambientale? Si è svolta intorno a questa domanda la seconda edizione di Imaginarium. L’evento, che si è tenuto a Roma il 13 settembre presso Fondazione Riccardo Catella, è stato promosso da Acqua Foundation, organizzazione filantropica per la conservazione dell'acqua e della sua governance a livello globale, e LVRSustainable, sezione sostenibilità della piattaforma di e-commerce del mercato del lusso LuisaViaRoma.

Business Leaders' Open Call to Accelerate Action on Water

Le tavole tematiche hanno toccato temi trasversali al mondo delle industrie creative: fashion, diversity e inclusion, arte e design. Durante l’evento è stata lanciata ufficialmente una partnership con il Pacific Institute, una delle più prestigiose  organizzazioni a livello globale per la preservazione dell’acqua, e si è formalizzato il ruolo di Acqua Foundation e di LVRSustainable di LuisaViaRoma come ambassador per la Business Leaders' Open Call to Accelerate Action on Water,  la call to action lanciata nell’ambito della UN Water Conference con l’obiettivo di coinvolgere aziende e business leader al fine di sensibilizzare i diversi stakeholder a un utilizzo responsabile delle risorse idriche.

La Business Leaders' Open Call supporta programmi che mirano all’introduzione e sviluppo di politiche aziendali nel rispetto del UN Sustainable Development Goal 6 (clean water and sanitation). A seguito della conferenza le aziende partner di Imaginarium hanno avuto la possibilità di firmare una commitment letter che permetterà di avviare un percorso supportato da Acqua Foundation e dal Pacific Institute sotto l’egida delle Nazioni Unite.

Sostenibilità, quale ruolo per le industrie creative?

Ondate di caldo estremo, siccità, inondazioni devastanti: l’impatto dei cambiamenti climatici ultimamente è stato più evidente che mai ed è destinato a intensificarsi. All’interno della nostra società, il singolo sta prendendo sempre più coscienza manifestando dei segnali traducibili con la volontà di partecipare attivamente al cambiamento, facendo la propria parte a sostegno della salvaguardia ambientale.

L'impatto dell'industria della moda è fortissimo sia a livello di inquinamento che a livello di emissioni di CO₂ e sociale”, ha commentato a Materia Rinnovabile Fernanda Hernandez, Head of Sustainability di LuisaViaRoma. “Per noi è fondamentale fare dei cambiamenti. Come retailer internazionale che distribuisce in 150 Paesi e gestisce la propria comunicazione in nove lingue, sentiamo la responsabilità di sensibilizzare e dare ai nostri clienti la possibilità di essere parte di questo cambiamento.”

Di fronte a tale contesto, anche le industrie creative, rappresentando in Italia un fatturato annuo di oltre 200 miliardi di euro e circa 2 milioni di occupati, sono riconosciute come forza motrice per costruire un futuro per le prossime generazioni in ottica di sviluppo sostenibile.

“Le industrie creative sono forse le industries che riescono ad avere un impatto maggiore sull'opinione pubblica, soprattutto quando si parla di sostenibilità. Se messaggi e comportamenti positivi riescono a diffondersi più velocemente, poi c'è maggiore possibilità di avere un'influenza su politica e decisioni aziendali”, ha spiegato invece Gabriele Bonfiglioli, Presidente e Co-Founder di Acqua Foundation.

Chi c’era

Tra gli speaker presenti all’evento Tommaso Sacchi (Assessore della Cultura di Milano), Carlo Capasa (Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana), Mario Borroi (COO Internazionale di Citizens Of Humanity),  Andrea Baldo (CEO di Ganni), Fernanda Hernandez (Head of Sustainability di LuisaViaRoma), Kulsum Shadab Wahab (Executive Director at Hothur Foundation e Founder Ara Lumiere), Blandina Bobson (Direttrice dei programmi per i diritti  delle donne di Oxfam in Kenya), Michele De Lucchi (Architetto e Fondatore di AMDL CIRCLE), Kelly Russell Catella (Direttore Generale, Fondazione Riccardo Catella), Stefano Belingardi Clusoni (Architetto e Fondatore di BE.ST),  Quayola (artista), Patrizia Sandretto Re Rebaudengo (collezionista d'arte e mecenate italiana, fondatrice della  Fondazione Sandretto Re Rebaudengo).

 

Immagini: GreenMediaLab