Smartex è l’azienda portoghese che, servendosi di intelligenza artificiale e machine learning, ispeziona in tempo reale i tessuti con precisione e velocità e, grazie a telecamere, sensori e a un sistema luminoso, ne rileva irregolarità e difetti invisibili all'occhio umano.

I sistemi Smartex vengono installati sulle macchine di maglieria esistenti, indipendentemente dalla marca, e sono utilizzati principalmente per interrompere la produzione e prevenire gli sprechi in caso di errori. Si evita così che tessuti imperfetti viaggino lungo la catena di fornitura e che i problemi di un prodotto vengano scoperti troppo tardi nel processo di produzione.

Cresciuto in un’azienda tessile, il fondatore e CEO Gilberto Loureiro ha potuto osservare il pessimo rapporto che nel settore tessile esiste tra scala e automazione e che ostacola anche una produzione pulita, trasparente ed efficiente.

Dopo aver raccolto 24,7 milioni di dollari, lo scorso autunno Smartex ha lanciato Smartex Fact, uno strumento di gestione digitale che trasforma le fabbriche tessili, offrendo una supervisione in tempo reale e riducendo la necessità di monitoraggio in loco. Descritto come la “moderna fabbrica tessile", Smartex Fact offre ai produttori una soluzione completa che migliora le operazioni di fabbrica attraverso approfondimenti istantanei e automatici sui dati delle macchine, sulle statistiche di produzione dei rotoli e sulla qualità complessiva, a cui è possibile accedere ovunque nel mondo, in qualsiasi momento.

Gli utenti possono impostare i propri standard di qualità per determinare la classificazione automatica dei rotoli di maglia in base alla gravità dei difetti rilevati e avere standard di qualità uniformi durante l'intero processo di produzione.

 

Sito web:

www.smartex.ai

Nome:

Smartex

Settore:

Piattaforme

Plus:

Identificazione automatizzata di imperfezioni per ridurre scarti tessili, emissioni e utilizzo di energia e acqua

Caratteristiche:
Software con tecnologia hardware per rilevare i difetti dei tessuti in tempo reale

 

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Immagine: Bozhin Karaivanov, Unsplash

 

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