È scoppiato nella prima mattina di martedì 8 maggio un grosso incendio a Bolzano, in via di Mezzo ai Piani, nella sede dell’Alpitronic, azienda di tecnologie elettroniche famosa nel mondo come produttrice di colonnine di ricarica rapida per auto elettriche. Ancora sconosciute le cause dell’incendio. Vigili del fuoco e Protezione civile sono intervenuti per spegnere le fiamme e mettere in sicurezza luoghi e persone.
Non risultano al momento persone ferite, ma la zona è stata evacuata e le autorità hanno chiesto alla popolazione di restare in casa con porte e finestre chiuse e gli impianti di ventilazione e climatizzazione spenti. È stato inoltre chiuso lo spazio aereo nella città di Bolzano. Secondo le prime informazioni, l’incendio all’Alpitronic di Bolzano si è sviluppato in un magazzino interessato da lavori di ristrutturazione.
Solo dopo due ore le fiamme sono state ritenute "sotto controllo". Intanto sul luogo sono arrivati il presidente della provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher, l'assessore provinciale aa Agricoltura, foreste e turismo Luis Walcher, e il vicesindaco di Bolzano Stephan Konder. Il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin ha scritto sui propri social di stare seguendo gli sviluppi e che "le strutture del Ministero sono in costante contatto con la Prefettura per aggiornamenti in tempo reale e rinnovano l'invito alla cittadinanza a seguire le istruzioni delle autorità competenti.segue gli sviluppi".
Cos’è l’azienda Alpitronic interessata dall’incendio a Bolzano
Come si legge sul sito web dell’azienda, Alpitronic “nasce come fornitore di sistemi elettronici di potenza personalizzati e ad alta tecnologia in campo automobilistico, aerospaziale e industriale”. Da qui lo sviluppo di “innovative colonnine di ricarica Hypercharger” e “un laboratorio dotato di tecnologie di misurazione avanzate per eseguire test completi sui sistemi di potenza a semiconduttore”. Data la crescente importanza del software nelle soluzioni di ricarica DC, Alpitronic sta “contribuendo a sviluppare sistemi operativi e software di supporto operativo back-end per le colonnine”.
Articolo in aggiornamento
Immagine di repertorio (Envato)
© riproduzione riservata